Jupiter's Legacy: Requiem, Mark Millar parla del lavoro di Tommy Lee Edwards
Jupiter's Legacy: Requiem debutta il prossimo giugno e Mark Millar commenta il lavoro dell'artista che chiuderà la sua saga super eroistica
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Millar - Quando ho dato vita a questa storia, avevo un piano molto semplice in testa: volevo soltanto raccontare la più grande storia di super eroi di tutti i tempi.
Jupiter's Legacy è il mio progetto indipendente preferito di tutta la mia carriera. Tutto quel che ho sempre voluto raccontare in una storia di supereroi è qui dentro e queste idee sono vissute dentro di me per anni. Il disegnatore di quest'ultimo capitolo è l'incomparabile Tommy Lee Edwards e, come Wilfredo Torres per le storie degli anni Cinquanta e Frank Quitely per quelle del presente, ha fatto un lavoro egregio, mostrandoci un futuro fumettistico senza paragoni.Tommy è sempre stato uno dei miei artisti preferiti e questo credo sia l'opera migliore della sua carriera. Il mio co-creatore della serie, Frank Quitely, ha realizzato una variant speciale anche in questo caso. Come posso riassumere una storia che racconta una faida familiare tra super eroi, osservata da un mondo a bocca aperta? Eredità con super poteri, immagino. E sarà mostrata con enorme bellezza.
Giunge quindi a conclusione uno dei lavori più rappresentativi dell'autore britannico, spesso ritenuto non esattamente all'altezza, negli ultimi anni, della sua brillantezza di un tempo. Riuscirà Millar ad abbeverarsi alle fonti più limpide della sua ispirazione per dare un degno finale a Jupiter's Legacy? Lo scopriremo da giugno.
Fonte: Hollywood Reporter