Junichi Masuda afferma che non ci sono piani per nuovi Pokémon Let's Go

Pokémon Let's Go, al momento, non ha un futuro: lo afferma Junichi Masuda, il quale sottolinea come un nuovo capitolo non sia in lavorazione

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Con Pokémon Spada e Scudo in arrivo, sarebbe lecito aspettarsi che Game Freak voglia continuare in qualche modo il franchise di Pokémon Let's Go, ma Junichi Masuda ha messo subito le mani avanti anticipando che, per ora, non ci sono piani a riguardo.

Durante un'intervista con Eurogamer, Junichi Masuda ha confidato che "non ci sono particolari piani" all'interno di Game Freak per produrre un altro titolo della serie Let's Go. L'idea di molti, infatti, era quella che questo franchise parallelo potesse proseguire con la riproposizione di altri titoli del franchise regolare come Oro e Argento.

Masuda, però, non sembra aprire nessuno spiraglio:

Se i fan lo vogliono davvero allora terremo in considerazione queste voci e le porteremo a The Pokémon Company e Nintendo, assicurandoci che le ascoltino. Vogliamo sentire questi commenti!

Va detto che, per una buona parte dei fan più hardcore della serie, i due Let's Go non sono stati accolti con grande entusiasmo. Tacciati di aver semplificato troppo la formula originale di gioco, questi titoli hanno avuto però la capacità di attirare nuovi fan all'interno del mondo dei mostriciattoli tascabili di Nintendo. Chissà che, una volta esaurito l'hype di Spada e Scudo, Game Freak non possa tornare sui propri passi.

Pokémon Let's Go, c'è futuro per la serie?

A distanza di un anno, è interessante rivedere la recensione dei due spin-off della serie Pokémon. Nel caso vi vogliate rinfescare la memoria, ecco qui un estratto della nostra analisi:

Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Pokémon: Let’s Go, Evee! sono delle precise e moderne opere di sottrazione, di quelle che smussano, tolgono e cambiano per far risaltare la vera essenza di una produzione. Parallelamente alla crescita del giocatore che magari si era approcciato da bambino alla serie, con Rosso e Blu, nel corso degli anni si sono accumulati vari elementi di gioco, più o meno accessibili, intesi a rendere più complessa e profonda l’esperienza, senza cambiare il molto giovane target di riferimento ma soddisfacendo al contempo anche il giocatore con qualche anno in più. La composizione di un metagame ben strutturato, in sostanza, correlato strettamente alla componente competitiva del multiplayer, esaltata dall’introduzione dell’online.

Fonte: Destructoid

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