Julianne Moore non pensa che l'intrattenimento sia responsabile dell'uso violento di armi da fuoco
Julianne Moore non pensa che l'industria hollywoodiana sia responsabile dell'uso violento di armi da fuoco e non le trova attraenti
In Sharper, film in arrivo il 17 febbraio su AppleTv+ (GUARDA IL TRAILER) Julianne Moore appare, per la prima volta in più di dieci anni, con una pistola in mano. In un'intervista con The Times, l'attrice ha però sottolineato di non avere alcun interesse per le armi da fuoco nella sua vita reale: "È una cosa che non mi attira per niente. Non lo trovo attraente", le sue parole. La pistola che utilizza nel film, aggiunge, non è ritratta come una "cosa da fanatici", ma è invece un "racconto morale, visto che tutto va male quando si spara".
Quando si parla di sicurezza delle armi e la gente dà la colpa all'intrattenimento, è importante rendersi conto che tutto il mondo consuma lo stesso intrattenimento degli Stati Uniti, ma gli Stati Uniti hanno un facile accesso alle armi. Quindi non sono una grande fan dei film violenti, ma non attribuisco la colpa della violenza delle armi all'intrattenimento.
la prossima settimana avremo modo di proporvi l'intervista fatta dal nostro Andrea bedeschi a Sebastian Stan, Justice Smith e Briana Middleton.
Cosa ne pensate delle parole di Julianne Moore sulle armi da fuoco nel film di Hollywood? Lasciate un commento!
FONTE: The Times