Josh Trank e l'esperienza per lo spin-off di Boba Fett: "Ho firmato troppi accordi di riservatezza per parlarne"

In una nuova intervista rilasciata per la promozione stampa di Capone, Josh Trank è tornato a "parlare" dello spin-off di Boba Fett

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Vi abbiamo già parlato della corposa intervista che Josh Trank ha rilasciato a Polygon.

Lo abbiamo fatto in un resoconto di carattere generale, focalizzato sui vari progetti che il regista non è mai riuscito a portare a compimento (lo trovate in questa pagina), e per un altro articolo interamente dedicato al ben noto fallimento di Fantastic 4 (lo trovate a questo link).

Per promuovere la release digital di Capone, il film interpretato da Tom Hardy, Josh Trank ha rilasciato delle nuove dichiarazioni a Comicbookmovie con cui ha parlato anche della sua esperienza con la Lucasfilm per lo spin-off dedicato a Boba Fett.

Spin-off che non è mai decollato a causa del divorzio fra le parti.

Il filmmaker spiega:

La risposta più semplice è che ho firmato troppi accordi di riservatezza tanto che mi risulterebbe davvero impossibile trovare una maniera per argomentare il tutto in maniera sensata. Quello che ti posso dire, in qualità di filmmaker, è che tutto quello che mi emoziona del parlare di Capone e di tutto ciò che avverrà nel mio futuro lavorativo è esattamente all'opposto del dove mi trovavo quando stavo lavorando su Boba Fett, Fantastic 4 e tutti questi film d'alto profilo dove regna la riservatezza, anche perché io, di mia indole, sono tutt'altro che riservato. Ma quando lavori a lungometraggi come quelli non ti è consentito di parlarne. E sai anche che tutte le persone che amano questi film e amano ciò che ami tu stesso, vogliono conoscere quello che sta accadendo. Vorresti parlarne disperatamente per condividere queste informazioni con tutti e restare connesso a quel fandom che condivide la tua stessa passione. Ma non ho davvero modo di poter raccontare nulla che riguardi quella faccenda, a eccezione del fatto che, ovviamente, era qualcosa per cui ero davvero emozionato. Però posso dire che sono ancora amico con tutte le persone con cui ho lavorato nei miei due anni alla Lucasfilm. Ci siamo divertiti tantissimo. Quelli che lavorano a San Francisco sono davvero le persone più creative con cui abbia mai avuto a che fare prima di girare Capone.

Cosa ne pensate di questo dico-non dico di Josh Trank sull'esperienza con la Lucasfilm? Ditecelo nei commenti!

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