Josh Hartnett parla dell'incidente con uno stalker e dell'addio a Hollywood quando era all'apice della fama
Dopo essere diventato una star a cavallo del millennio, Josh Hartnett ha deciso di allontanarsi dalla "follia" di Hollywood...
Per le persone che sono state adolescenti a cavallo del millennio, quello di Josh Hartnett era un volto riconoscibilissimo e amato. In quegli anni l'attore, classe 1978, pareva destinato a percorrere un percorso lastricato d'oro e decorato da fama e celebrità.
Durante la promozione stampa di Trap, il nuovo film di M Night Shyamalan di cui è protagonista, Josh Hartnett ha parlato del perché abbia scelto una vita meno "glamour"di altri suoi colleghi e colleghe, una decisione motivata anche da uno sgradevole incidente con uno stalker.
L’attenzione delle persone nei miei confronti, all'epoca, era ai limiti del malsano. Ci sono stati incidenti. Gente che si presentava a casa mia. Persone che mi perseguitavano. Una volta un tizio si è presentato a una delle mie premiere con una pistola, affermando di essere mio padre. È finito in prigione. Sono accadute molte cose. Era un periodo strano. E non volevo trasformarmi in materiale da gossip.
Non volevo che la mia vita fosse completamente assorbita dal mio lavoro. E all'epoca c'era l'idea che dovessi rinunciare a tutto. Hai visto cosa è successo a certe persone all’epoca. Sono stati travolti. Non volevo che succedesse a me. Riconosco di aver perso l'opportunità di lavorare con uno come Chris. E ho capito che per quanto tu possa preoccuparti di curare la tua carriera seguendo le cose che ti interessano, non credo che sia più la cosa più importante. Si tratta di trovare persone di cui ti fidi davvero.
Anni dopo, Josh Hartnett ha comunque lavorato insieme a Christopher Nolan entrando a far parte del colossale cast di Oppenheimer.
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FONTE: The Guardian