Jon M. Chu porterà al cinema un film sul salvataggio dei giovani thailandesi intrappolati nella grotta
I film annunciati sul fatto di cronaca - a lieto fine - sono saliti a due in appena 48 ore
Michael Scott, CEO e co-fondatore della casa di produzione di film a sfondo religioso come God’s Not Dead (costato 2 milioni di dollari e capace di incassare oltre 60 milioni di dollari), ha seguito da vicino il salvataggio dei ragazzi visto che abita in Thailandia e ha confermato all’Hollywood Reporter di essere al lavoro su una pellicola incentrata su questa storia.
Sempre dall'Hollywood Reporter abbiamo appreso che Jon M. Chu e la Ivanhoe Pictures hanno intenzione di dare vita a un lungometraggio basato sul medesimo fatto di cronaca.
Chu ha anche preso parola su Twitter dove ha dichiarato di non voler assistere all'ennesimo caso di whitewash hollywoodiano:
I refuse to let Hollywood #whitewashout the Thai Cave rescue story! No way. Not on our watch. That won’t happen or we’ll give them hell. There’s a beautiful story abt human beings saving other human beings. So anyone thinking abt the story better approach it right & respectfully.
— Jon M. Chu (@jonmchu) 11 luglio 2018
Mi rifiuto di permettere a Hollywood di effettuare l'ennesimo whitewash della storia del salvataggio dei giovani thailandesi. Assolutamente no e non è quello che abbiamo in programma. Non glielo consentiremo o, altrimenti, faremo loro battaglia. È una splendida storia di esseri umani che salvano altri esseri umani. Per cui tutti quelli che stanno pensando di raccontare questa storia devono approcciarsi a essa in maniera corretta e rispettosa.
Se tutto andrà in porto, si tratterà della seconda collaborazione fra il regista e la Ivanhoe Pictures dopo Crazy Rich Asians.