Joker War: Cecil Castellucci parla della nuova rivincita di Batgirl

La sceneggiatrice di Batgirl Cecil Castellucci parla dell'arco narrativo che s'intreccerà con le vicende di Joker War

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Spoiler Alert
A volte ritornano. Nella memoria di tutti i lettori DC Comics è impressa indelebilmente la scena di The Killing Joke in cui Joker va a bussare alla porta di casa Gordon... con le conseguenze che sappiamo per Barbara, alias Batgirl, e il Commissario. Era quindi pressoché inevitabile che in occasione di Joker War, in cui il Principe Pagliaccio del Crimine si scatena contro tutta la Bat-famiglia, la sua mano guantata tornasse a bussare a quella porta.

Accade in Batgirl #47, dove il team creativo di Cecil Castellucci e Robbi Rodriguez coglie l’occasione per rievocare gli spettri dell’esperienza più terribile mai vissuta da Barbara, ma anche per mettere in scena una “rivincita” e mostrarci quanto il personaggio sia cresciuto con il passare degli anni.

La sceneggiatrice racconta con queste parole il nuovo faccia a faccia tra Batgirl e Joker:

Batgirl #47, copertina di Giuseppe Camuncoli

Castellucci - Credo che quando hai subito un trauma per mano di una persona che torna in continuazione a sconvolgere la tua città e i tuoi amici senza arrendersi mai, quella persona sarà sicuramente nei tuoi pensieri. Tuttavia, sappiamo che Barbara è una donna che affronta i suoi problemi, è molto resiliente ed è dotata delle risorse emotive e delle capacità per gestire il suo ruolo nel mondo esterno. Sono sicura che dopo che Joker le ha sparato, Barbara abbia pensato molto a lui. Ma credo anche che con il passare del tempo e molto lavoro da parte sua, Joker non sia stata più una presenza preponderante. In pratica, non credo che lei sia ossessionata da lui o cose del genere. Non deve fornirgli questo genere di energia emotiva o di potere su di lei. Quello che posso dire è che in questi anni della sua vita, Barbara ha lavorato duramente per essere pronta ad affrontarlo. Credo che Batgirl sia resiliente. Anzi, credo che sia la persona più resiliente di tutta la Bat-famiglia. Affronta le cose di petto. Credo che essere una donna le sia di grande aiuto, perché in quanto tale deve lavorare duramente il doppio.

Inoltre ricorda tutto, quindi ha un vasto bagaglio di conoscenze a cui attingere, e questo le consente di esaminarsi a fondo. È sempre stata una ragazza che dà grande valore all’intelligenza, e questo la mette in una posizione di vantaggio. È qualcuno che pensa a ciò che fa.

Batgirl #47, anteprima 01

Inoltre, essendo una bibliotecaria, è una lettrice accanita. I libri ti aprono un mondo, abbattono i muri intorno a te e ti aiutano a vedere i metodi alternativi per andare avanti. In pratica, quello che le permette di continuare a combattere, è il fatto di essere una persona forte. Quando è diventata Oracolo, ha ottenuto a modo suo la completa padronanza di se stessa.

Quanto a Joker War, immagino non sia uno spoiler dire che Joker ha tenuto d’occhio tutti i membri della Bat-famiglia. Quindi, dal momento che Barbara ne è il cuore emotivo, è ovvio che tenti di usarla come leva dal punto di vista emotivo. Inoltre, Barbara è in possesso di qualcosa di cui Joker ha bisogno per ottenere quello che vuole. È sempre così che va, no?

In un certo senso, Batgirl #47 è collegato a Joker War, ma credo che sia anche una storia indipendente. Non ho mai parlato con gli altri autori. Ho parlato con la mia editor Jessica Chen (che supervisione anche Nightwing) e con Robbi Rodriguez, che cura i disegni. Sapevo che Joker sarebbe venuto a bussare alla porta di Barbara alla ricerca di qualcosa. E sapevo che sarebbe stata un’opportunità da non perdere per affrontare i trascorsi tra Batgirl e Joker. Quindi per me era importante raccontare una storia autosufficiente e assicurarmi che il team di Batgirl facesse riferimento in modo molto diretto a Batman: The Killing Joke, ma da un punto di vista in cui Batgirl ora è più forte.

Batgirl #47, anteprima 02Dopo l’incursione di Joker passeremo all’arco narrativo successivo, incentrato su James Gordon Jr. Si è stabilito a Gotham, vive la sua vita e cerca nuovi metodi per trattare la sua sociopatia. Diciamo che dopo avere affrontato Joker, che è il suo incubo peggiore, Barbara dovrebbe essere assolutamente in grado di gestire qualunque cosa il suo fastidioso fratello malvagio abbia in mente. Ricordiamoci inoltre che Babs cerca di fare le cose in modo diverso, il che è una buona cosa sul lungo periodo, ma potrebbe comunque causarle dolore.

Non credo che James Jr. sia da annoverare nella galleria dei cattivi di Batgirl, e non credo che sia la sua arcinemesi. È suo fratello, una figura molto complicata che può complicare la sua vita sia professionalmente che personalmente. Nelle famiglie può capitare. E James Jr. è la mela marcia. Tuttavia credo che Barbara e James siano molto simili: sono entrambi molto intelligenti e competenti, ma la vita ha servito loro due mani di carte molto diverse, a livello mentale, quindi sono legati dal sangue ma eternamente separati nella mente.

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Fonte: Newsarama

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