Joker, Todd Phillips ribadisce: "Arthur Fleck potrebbe non essere il vero Joker, non è un narratore attendibile"
Il regista di Joker Todd Phillips continua a regalare ambiguità sull'identità di Arthur Fleck anche dagli extra dell'edizione home video del film
E tornando alla discussa questione del "abbiamo visto Arthur diventare Joker o abbiamo visto un pazzo che ha poi ispirato il Clown Principe del Crimine di Gotham?" CB.com segnala le parole di Todd Phillips affidate alla featurette home video "Joker: Vision & Fury" contenuta nel Blu-ray e nel 4h UHD che in Italia potremo acquistare dal 6 febbraio 2020.
Ci sono molti modi per approcciarsi e leggere il film. Potrebbe non essere Joker. Questa è solo una versione delle origini di un Joker. È solo la versione che questo tizio sta raccontando nella stanza di un ospedale psichiatrico. E non so se sia un narratore particolarmente attendibile, che ne dici?
La sinossi ufficiale:
“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è un film autonomo originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.
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