Joker: nuovi dettagli sul coinvolgimento iniziale e sull'abbandono di Martin Scorsese
Dall'Hollywood Reporter arriva un interessante articolo dedicato a come Martin Scorsese abbia spianato la strada per Joker
Il regista ha scatenato qualche polemica e diverse reazioni, qualche giorno fa, quando ha dichiarato che i film Marvel "non sono cinema", piuttosto "parchi divertimento".
Quando la Warner Bros. decise di coinvolgere il regista di Una notte da leoni, Scorsese iniziò a dirigere la sua attenzione verso The Irishman, limitando quindi il suo coinvolgimento per la pellicola con Joaquin Phoenix. Una fonte della Warner Bros. sostiene che Scorsese era stato coinvolto semplicemente perché il film necessitava di un produttore che vivesse a New York, dove si sono svolte le riprese di Joker.
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La sensazione, quindi, è che Scorsese fosse seriamente intenzionato a dirigere il progetto, per poi decidere di abbandonarlo silenziosamente, rinunciando al posto di produttore. Il cineasta passò il testimone alla sua partner produttrice Emma Tillinger Koskoff, che tra l'altro finì per ingaggiare gran parte della troupe di The Irishman affinché lavorasse su Joker.
Secondo alcune voci Scorsese si sarebbe interessato al progetto con l'obiettivo di coinvolgere Leonardo DiCaprio, ma diverse fonti sostengono che Joaquin Phoenix sia sempre stato fin dall'inizio nel mirino della Warner e di Todd Philips.
Il caso vuole che se tutto andrà secondo le previsioni Philips e Scorsese se la dovranno battere ai prossimi Oscar.
Joker, una selezione dei nostri approfondimenti:
La sinossi ufficiale:
“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è uno standalone originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora.
L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui.
Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.