Joker, Jeff Groth sul contributo di Bradley Cooper e Joaquin Phoenix in fase di montaggio
In una recente intervista con Collider, il montatore di Joker Jeff Groth ha parlato del coinvolgimento di Bradley Cooper
Era uno dei produttori, ha visto il film molte volte e chiacchierato più volte con noi. Lo chiamavano se eravamo indecisi su qualcosa per chiedergli un parere.
Non si perde nulla! Guardava le sequenze e riusciva a notare i dettagli più piccoli. [...] È stato di grande aiuto, credo che abbia molta più esperienza con il montaggio di quanto la gente si aspetti.
Probabilmente è stato in sala montaggio più di chiunque altro attore con cui abbia mai lavorato. La cosa interessante della sua partecipazione è che cercava sempre di far replicare a quello che si vedeva sullo schermo le stesse sensazioni che provava lui sul set. [...] È stato interessante avere un altro punto di vista, perciò grazie a Todd [Phillips] per averlo invitato.
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La sinossi ufficiale:
“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è un film autonomo originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.
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