Joker: ecco quanto ha guadagnato Todd Phillips grazie al film e quanto è rimasto nelle tasche della Warner

Joker, il film di Todd Phillips, è stata la quarta pellicola più profittevole del 2019: deadline ha fatto i conti in tasca al regista e alla Warner

Condividi
Joker, l'acclamato cinecomic di Todd Phillips interpretato da Joaquin Phoenix, si è guadagnato la quarta posizione nella classifica stilata da Deadline dedicata ai film che hanno generato più utili nel corso del 2019.

A fronte di un incasso worldwide di 1.074 milioni di dollari, una volta terminato il calcolo totale dei costi e dei ricavi, Joker ha garantito alla Warner Bros un utile netto di 437 milioni di dollari.

Utile che però, come spiegato sempre dal medesimo sito nel report apposito, non è finito interamente nelle tasche della major.

Forse ricorderete che, quando la pellicola era ancora nelle sale, vi abbiamo parlato di un'interessante voce che circolava a Hollywood relativa proprio al fatto che la Warner Bros non si era voluta accollare interamente il costo, per quanto contenuto, di un film basato sul più popolare villain della DC Comics caratterizzato da toni maturi ed estremamente violenti. Lo studio avrebbe diviso i profitti a metà con i Bron Studios di Todd Phillips e la Village Roadshow Pictures. Todd Phillips, scommettendo su sé stesso, accettò una paga molto basa puntando tutto sulla percentuale degli utili (iter già percorso per la fortunata trilogia di Una Notte da Leoni). Percentuale che, secondo Deadline, si è tradotta con un assegno superiore ai settanta milioni di dollari.

Vi ricordiamo che in questo articolo trovate la classifica integrale dei film che hanno generato più utili nel corso del 2019.
Su Joker leggi anche:

La sinossi ufficiale:

“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è un film autonomo originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.

Continua a leggere su BadTaste