Joker 2, le recensioni internazionali: critica divisa come per il primo film, il punteggio RottenTomatoes
Stampa internazionale divisa per Joker: Folie à Deux, che alcuni promuovono a pieni voti e altri invece bocciano
C'era molta attesa per la proiezione di Joker: Folie à Deux al Festival di Venezia. Dopo il Leone d'Oro vinto dal primo film, tradottosi poi in quasi 1.1 miliardi di dollari in incassi globali e ben due premi Oscar (miglior attore e miglior colonna sonora), ci si aspettava molto dall'accoglienza della critica per questo seguito.
Joker: Folie à Deux, gli estratti delle recensioni internazionali
TheWrap - “Ciò che è più impressionante di ‘Joker: Folie à Deux’ è il modo in cui Phillips è disposto a mettere in discussione il suo stesso blockbuster da miliardi di dollari. Sta guardando dentro di sé. Arthur sta guardando dentro di sé. Speriamo che anche il pubblico lo faccia, e si chieda perché tenga così tanto ad Arthur Fleck, in primo luogo”.
Empire Magazine - “È una storia d’amore musicale dolce e affascinante, per quanto possa esserlo quella tra due psicopatici omicidi. Il suo approccio stravagante non sarà adatto a tutti i tipi di fan dei fumetti, ma trova una strana e tragica speranza tutta sua”.
The Telegraph - “Come ripetizione – anche se astutamente sovversiva – ‘Folie à Deux’ non riesce a eguagliare l'impatto travolgente del suo predecessore. Ma lo eguaglia per la terribile tensione esplosiva: è un film che sembra possa prendere fuoco in qualsiasi momento”.
NME - “Phillips e Silver hanno realizzato l’ultima cosa che chiunque si sarebbe aspettato: un film su Joker socialmente responsabile, che trova un modo intrigante per esplorare le conseguenze (sia sullo schermo che fuori) del primo film. I fan di Joker non dovrebbero disperarsi troppo, però: Warner Bros. ha trovato abilmente un modo per lasciare la porta un po’ aperta affinché il franchise possa continuare, se ce ne fosse bisogno”.
The Guardian - “Anche se finisce per essere altrettanto stridente, faticoso e spesso decisamente noioso come il primo film, c’è un miglioramento”.
Variety - “‘Joker: Folie à Deux’ può essere ambizioso e superficialmente provocatorio, ma in sostanza è un sequel eccessivamente cauto”.
The Hollywood Reporter - “Gaga è una presenza affascinante e piena di energia, capace di trovare un equilibrio tra affinità e ossessione, mentre offre in modo toccante ad Arthur un po’ di gioia e speranza, facendogli cantare ‘When You’re Smiling’ mentre si reca in tribunale. I loro numeri musicali, sia duetti che assoli, hanno una vitalità di cui il film, spesso cupo, ha disperatamente bisogno”.
Indiewire - “Phillips fatica a dare forma alla sua storia senza un classico di Scorsese da usare come modello, e sebbene un certo grado di torpore narrativo possa servire a ‘Folie à Deux’ a livello concettuale, la sua sinfonia torbida di camei inaspettati, assoli di violoncello malinconici e violenza sessuale implicita è troppo dissonante per essere apprezzata anche nei suoi stessi termini”.
The Playlist - “Chi andrà a vedere ‘Joker: Folie à Deux’ per lo show di Gaga rimarranno delusi. Phillips fa un lavoro interessante nel reinventare il suo amato personaggio, trasformando Harley da burattino a burattinaia in una relazione in cui, per una volta, è lei a dettare completamente il ritmo”.
Screen International - “Se il primo ‘Joker’ resta una straordinaria eccezione — quel raro blockbuster con sfumature emotive, temi maturi e un autentico senso di grandiosità — questo sequel non riesce a mantenere lo stesso ritmo.”