John Williams pronto a lavorare a una nuova colonna sonora nel caso fosse "un film interessante"

A quanto pare quella di Indiana Jones e il quadrante del destino potrebbe non essere l'ultima colonna sonora scritta da John Williams.

Il grande compositore, ora novantunenne, ha confessato al Times di essere molto meno sicuro di prima di aver concluso la sua carriera cinematografica come invece aveva annunciato quasi due anni fa (con una prima ritrattazione l'anno scorso):

Non ho molto interesse per le grandi dichiarazioni, affermazioni ferme e definitive e circondate da porte chiuse. Se ne ho fatta una senza contestualizzarla... beh, la ritratto.

Se mi venisse proposto un film per il quale nutrissi grande interesse, con delle tempistiche adatte ai miei ritmi, non escluderei nulla. Tutto è possibile. Abbiamo tutte le possibilità davanti a noi. Sono solo i nostri limiti a frenarci. O meglio: mi piace avere una mentalità aperta.

Nell'intervista, Williams parla poi del ponte tra musica classica e composizioni da film, che fino a qualche decennio fa appartenevano ad ambiti molto distanti tra loro:

Trenta o quarant'anni fa, se avessi proposto un programma di musica da film a una delle nostre grandi orchestre ci sarebbe stata perplessità. Lo capivo, capisco il valore di ciò che viene fatto per il contesto commerciale e il suo posto nel mondo dell'arte. Ma ora le cose sono diverse. Vorrei esserci tra cinquant'anni e capire in che modo il cinema contribuirà allo sviluppo di nuova musica, perché penso che i giovani compositori vorranno spaziare maggiormente nei due ambiti.

Nei prossimi mesi Williams sarà impegnato nella conduzione del suo secondo concerto per violino e orchestra con la London Philarmonic Orchestra a gennaio, e successivamente a Vienna.

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