John Layman: Chu non è un semplice more of the same
John Layman ha raccontato perché i lettori di Chew non dovrebbero aspettarsi qualcosa di simile dal nuovo fumetto Chu
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
John Layman - Ho provato a scrivere tutto con la consapevolezza che quel numero avrebbe potuto essere il primo per qualcuno, perciò penso che ci sia ovunque un buon punto di accesso. Questo vale il doppio per il primo numero, anche se prende forma da un universo narrativo pre-esistente. Ovviamente ci saranno livelli di lettura ed elementi narrativi che avranno un significato maggiore per i lettori di Chew, ma chiunque potrà avvicinarsi a Chu sapendo tutto ciò di cui ha bisogno, senza la necessità di conoscere quello che è successo prima.
Ho avuto l'idea di "ribaltare Chew" per concentrarmi sui criminali molto tempo prima di sapere chi sarebbe stata la protagonista. Ho provato a realizzarlo con un altro personaggio, un fratello di Chu che avevo già presentato, ma non potevo farlo senza infrangere pesantemente la continuity di Chew. Così ho creato Chu, la sorella che non avete mai incontrato, e la prima storia la introdurrà spiegando ai lettori di Chew perché non era mai stata mostrata prima.Rob Guillory, il disegnatore di Chew, non era disponibile così ho cominciato una lunga ricerca per trovare chi potesse infondere lo stesso tipo di umorismo e comicità a Chu, qualcuno di non troppo diverso da Rob ma con un proprio stile personale. Penso che Dan sia perfetto, ha trovato quasi immediatamente il suo approccio.
Chu non è Chew, anche se ci sono dei punti di raccordo. Certo, ha preso forma da Chew, ma Chu ha le proprie regole e diversi elementi caratteristici. Non è un semplice more of the same, spero che i lettori non si aspettino solamente che gli dia un altro po' di quello che c'è già stato.
Il primo arco narrativo è un prequel che mostra ai lettori il focolaio iniziale dell'influenza aviaria e racconta come Tony è diventato il partner di John Colby. Inoltre introduce Saffron Chu, spiegando perché era assente da Chew. Gli archi narrativi successivi non saranno prequel ma si svolgeranno parallelamente agli eventi di Chew.
Anche se sono fratelli, probabilmente i due protagonisti sono così diversi a causa dei loro poteri. Tony è un cibopata in grado di ottenere indizi da quello che mangia, gli piaccia o meno, e questo tende a intristirlo. Saffron è una cibopara in grado di scoprire i segreti di chiunque condivida un pasto con lei; questa abilità le rende facile approfittarsi delle persone, dandole una morale più flessibile di quella di Tony.
Saffron è di certo più intelligente quando si tratta di vedere i diversi punti di vista e valutare le opzioni e le vie di fuga. Tony è un diesel. Però Saffron tende a fare più errori stupidi.
So già quale sarà il finale, ma non ho alcuna fretta di raggiungerlo. Non c'è una lunghezza prestabilità, Chu proseguirà fino a quando avrò voglia di raccontare storie criminali ambientate nell'universo di Chew e finché queste interesseranno ai lettori.
Ho un sequel di Chew chiuso nel cassetto, una storia di fantascienza che ha per protagonista Olive, la figlia di Tony, impegnata ad esplorare un nuovo mondo popolato da alieni.
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Fonte: Newsarama