John Carter: Andrew Stanton smentisce i rumour sul budget fuori controllo
Durante la conferenza stampa di presentazione di John Carter, il regista Andrew Stanton ha smentito con forza di aver perso il controllo del budget...
Il 12 marzo, quando il primo weekend di John Carter in tutto il mondo ormai sarà alle spalle, sarà il giorno del verdetto: il kolossal della Disney verrà decretato un possibile successo o un possibile flop (i conti, ovviamente, si faranno a fine corsa, ma il primo weekend è sempre un buon indicatore).
Da mesi infatti si parla di un budget "sfuggito di mano" anche a causa di una lunga sessione di riprese aggiuntive e che recentemente l'Hollywood Reporter ha stimato intorno ai 300 milioni di dollari.
Vorrei si riportasse che sono rimasto assolutamente all'interno del budget stabilito, e che ho rispettato i tempi assegnati per le riprese. La Disney era così contenta che io avessi rispettato tempi e budget da darmi la possibilità di effettuare delle riprese aggiuntive: mi ero comportato bene e loro mi hanno premiato. Trovo ironico l'essere accusato dell'opposto.
I 18 giorni di riprese aggiuntive, effettivamente, sono stati decisi dopo che Stanton, ancora un anno e mezzo fa, mostrò un pre-montaggio di tre ore di film alla Pixar, e i suoi colleghi gli diedero alcuni consigli: ecco quindi che in tre settimane è stata girata una nuova scena d'apertura (una sorta di prologo) e alcune scene di completamento. Quello che afferma Stanton è che il budget ha iniziato a lievitare perché la Disney ha deciso di volerlo fare, e non perché il film è sfuggito al controllo. Probabilmente nelle prossime settimane la major comunicherà le cifre finali del budget, sempre utili per stabilire quanto dovrà incassare il film per essere dichiarato un successo e lasciar sperare in un sequel che Michael Chabon e Stanton hanno già iniziato a scrivere (proprio durante la conferenza stampa è stato infatti rivelato che è già pronto un trattamento di 25 pagine). Più di una volta, comunque, è stato dichiarato che il film avrà bisogno di raccogliere almeno 700 milioni di dollari in tutto il mondo...