John August ha quasi scritto per tre volte Alice

Lo sceneggiatore di Big Fish John August ci racconta la sua peculiare vicenda con Alice in Wonderland, film che ha "rischiato" di scrivere per ben tre volte: una per sé, una per Wes Craven e una per Sam Mendes...

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Fonte: /film.com

Negli ultimi anni, sono spuntati numerosi progetti paralleli legati ad Alice nel paese delle meraviglie, e alla fine a spuntarla per primo è stato Tim Burton insieme alla Walt Disney Pictures, con il film che uscirà a fine settimana.
A tal proposito, lo sceneggiatore John August ci racconta una storia davvero curiosa. August ha scritto per Tim Burton Big Fish, Charlie e la fabbrica di cioccolato e La sposa cadavere, oltre a essere il produttore di Prince of Persia. Il suo blog è uno dei più seguiti fra gli sceneggiatori emergenti (una categoria di cui lui ormai non fa più parte), e il suo ultimo post spiega come nella sua carriera egli sia stato per ben tre volte sul punto di scrivere Alice nel paese delle meraviglie.

La prima volta riguarda un film da lui scritto nel 1995, intitolato Go e originariamente concepito come una rivisitazione della storia di Alice in uno scenario underground: un'ambizione che però August ha presto abbandonato, mantenendo solo alcuni vaghissimi rimandi.
Il secondo tentativo risale al 2000, quando il game designer American McGee gli chiese di adattare il videogame horror su Alice (un'idea di cui abbiamo sentito parlare più volte) per il regista Wes Craven, che si era dimostrato interessato a dirigere. Tutto era pronto, ma a causa dei numerosi impegni August ha potuto scrivere solo un trattamento dettagliato lungo 21 pagine, che sarebbe stato poi sceneggiato da qualcun'altro. La storia è piaciuta a tutti... tranne a Craven, e da lì è partita una serie di riscritture che potrebbe essere tutt'ora in corso.
Per August, l'esperienza negativa è stata però il trampolino per poter dirigere Prince of Persia...

L'ultimo approccio ad Alice è stato nel 2007, quando la Dreamworks gli chiese di adattare il romanzo per il regista Sam Mendes. L'idea di Mendes prevedeva di integrare la storia con la biografia di Lewis Carroll, e dopo un accordo con il regista August fece in tempo a scrivere 40 pagine prima dello sciopero degli sceneggiatori. E' proprio in quel periodo però che Tim Burton accettò di dirigere il film per la Disney. Per ironia della sorte, il progetto di August si è trovato quindi in competizione diretta con quello dell'amico Burton, con la consapevolezza che il mondo non aveva bisogno di due versioni di Alice, anche se molto diverse fra loro: finito lo sciopero, il progetto della Disney era già in preproduzione e la Dreamworks non ha potuto fare altro che annullare tutto.

August si dice frustrato da come sono andate le cose, ritenendosi molto soddisfatto del proprio approccio nei confronti di Alice, ma alla fine i risultati per lui possono considerarsi positivi: lo sceneggiatore scriverà infatti Preacher per Sam Mendes e ben due film per Tim Burton, Frankenweenie e Dark Shadows.
Per quanto riguarda Alice, se ne riparlerà magari fra 15 anni...

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