Tocca ripetersi. Non è un gran periodo per il box office italiano, se una pellicola come Alla ricerca dell'isola di Nim, che negli Stati uniti ha deluso, si ritrova in testa in Italia. D'altra parte, tanto per far capire che non siamo certo di fronte a dati straordinari, va detto che la pellicola con Jodie Foster supera di pochissimo Il cacciatore di aquiloni. Entrambi questi titoli infatti hanno oltrepassato il milione di euro, ma meno di 20.000 euro hanno impedito alla pellicola di Marc Forster di festeggiare per la terza volta consecutiva in vetta. Poco male, considerando che è già arrivata ad oltre 6 milioni totali.
Al terzo posto (ma con la migliore media per sala, il che ci fa domandare perché non sia uscito più massicciamente), la commedia di e con George Clooney
In amore niente regole, in questa occasione affiancato da Renée Zellweger, che sfiora gli 800.000 euro. In quinta posizione, un altro titolo nuovo,
La seconda volta non si scorda mai, che a mio avviso è la vera grande sorpresa del fine settimana, con più di 600.000 euro e la terza media per sala. Dubitando che sia la Canalis a portare gente al cinema, propenderei per
Alessandro Siani come elemento determinante.
Per il resto, cali sostenuti per Next (quarto, con più di 2 milioni complessivi) e per Tutta la vita davanti (sulla soglia dei tre milioni totali). Regge invece bene Juno, che fa segnare il calo più contenuto della top ten, e raggiunge i 1,2 milioni dopo dieci giorni di sfruttamento.
L'idea di vedere
Monica Bellucci impegnata in scene di sesso (ma come mai le pellicole a cui partecipa questa attrice vengono sempre promosse così? Boh...) non sembra aver entusiasmato particolarmente il pubblico italiano (forse già scottato da tali annunci?).
Shoot 'Em Up è infatti solo decimo, ma con una media per sala drammatica, che fa capire che la prossima settimana subirà un crollo. Infine, da notare che l'espansione di
Ci sta un francese, un inglese e un napoletano in tutta Italia non ha fornito i risultati sperati, probabilmente perché l'interesse era circoscritto solo all'area campana. Invece, incredibile media per sala di
Rolling Stones: Shine a Light, che uscito in sole 7 sale, ottiene più di 8.000 euro per schermo. Che qualcuno si sia sbagliato e abbia pensato che si trattasse del terzo capitolo de
La mummia?
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