JKR e l'Enciclopedia di Harry Potter
In trasferta a Los Angeles per incontrare i fan, l'autrice di Harry Potter e i Doni della Morte rivela di essere ancora in vacanza... E analizza la psicologia di Silente e Piton. (Niente spoiler fino a fine articolo!)
Fonte: MTV, CalendarLive via LeakyCauldron
Come sappiamo, la Rowling ha dichiarato tempo fa di avere in programma una specie di "ottavo libro" di Harry Potter: non un romanzo, ma un'Enciclopedia, che risponda alle tante domande rimaste in sospeso dopo Deathly Hallows.
Ma questo non significa che la Rowling abbia intenzione di restare con le mani in mano: "Scriverò sempre. Voglio innamorarmi di qualcosa come mi sono innamorata di Harry. Ma mi sento in vacanza, perché in questo periodo, per la prima volta in dieci anni, non ho una scadenza da rispettare. Non so che genere di libri mi piacerebbe scrivere: non penso ai libri in termini di genere. Davvero, dipenderà dall'ispirazione del momento." La scrittura non è un processo interamente logico, ha aggiunto la Rowling, in risposta alla domanda di un ragazzo: non siamo noi a scegliere le storie che narriamo, ma sono loro a scegliere noi.
Jo ha parlato poi del ruolo della religione nei suoi libri: "Come Graham Greene, ho fede nel fatto che la mia fede tornerà". E ha proseguito commentando il destino di alcuni personaggi alla luce degli eventi del settimo libro.
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La risposta più attesa era quella alla domanda su Severus Piton. Sorridendo, la Rowling ha detto di trovare molto divertente il fatto che, anche dopo Deathly Hallows, c'è ancora chi ha qualche dubbio sulle sue vere alleanze.
"Piton è vendicativo, crudele. Non è un grand'uomo" insiste la Rowling. "Ma sa amare. Mi piace, ma vorrei anche prenderlo a schiaffi." L'autrice si è detta particolarmente soddisfatta del ruolo svolto da questo personaggio lungo tutta la serie di romanzi, e ha paragonato la sua vicenda a quella di Silente.
"Anche se Silente sembra così benevolo per tutti e sei i libri in cui appare, in realtà è una figura piuttosto machiavellica. Ha tirato molti fili, e Harry è stato il suo burattino. Quando Piton dice a Silente (verso la fine dell'ultimo libro): 'Abbiamo protetto Harry solo perché potesse morire al momento giusto', be'... non credo che nel primo libro avreste potuto immaginare un momento in cui Piton vi sarebbe stato più simpatico di Silente."
Riguardo le altre morti del settimo libro, la Rowling ha dichiarato che dopo la pubblicazione, molte recensioni ponevano l'accento sulla crudeltà della morte della civetta Edvige. "E dire che ho ucciso un essere umano nel primo capitolo!" ha commentato, ridendo.
Trovate alcune foto dell'evento su Getty Images.
Il film tratto dal sesto e penultimo romanzo di JK Rowling, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, per la regia di David Yates, esce il 21 novembre 2008.