Jim Starlin commenta il modo in cui i Marvel Studios hanno utilizzato i suoi personaggi

Jim Starlin racconta quel che pensa del modo in cui i Marvel Studios hanno adattato e adatteranno i suoi personaggi per il cinema

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Jim Starlin non dovrebbe essere un personaggio ignoto agli appassionati di cinema, dato che uno dei personaggi più riconoscibili ed amati degli ultimi anni dai frequentatori delle sale è proprio una sua creazione. Stiamo parlando di Thanos, ovviamente, che si è rivelato una perfetta nemesi per gli Avengers dei Marvel Studios.

Proprio di cinema e di televisione ha parlato l'autore americano al termine di una lunga intervista. Chi vedrebbe nei panni di Vanth Dreadstar, il suo eroe fantascientifico, se le sue storie diventassero un film? E quali personaggi avrebbe voluto vedere utilizzati dalla Marvel in Endgame e Infinity War?

Starlin - Charlie Hunnam sarebbe una buona scelta per Dreadstar. Jamie Jameson mi ha anche suggerito Ross Marquand, che non mi dispiacerebbe. Ho guardato Avengers: Endgame l'altra sera, mentre lavoravo, e poi l'ho incontrato in un paio di occasioni. In effetti non ha una brutta barba. Potrebbe starci. Credo sia abbastanza versatile per il ruolo. Probabilmente, se e quando ci fosse l'occasione, me ne sarò dimenticato.

Nella saga cinematografica Marvel mi sarebbe piaciuto vedere Warlock e Silver Surfer, perché erano centrali nelle mie storie sul Guanto dell'Infinito. Ma Warlock non è ancora strato presentato, nell'universo cinematografico e Surfer apparteneva ancora a un'altra compagnia. Sarebbe stato bello vederli. Ogni volta che si assiste a un adattamento, è importante accettare che non si vedrà mai sullo schermo quel che si è disegnato nei fumetti. Solo un imbecille può aspettarsi una fedeltà pagina per pagina. Motivo per cui non mi faccio mai delle aspettative in merito.

The Infinity Gauntlet, copertina di Jim Starlin

Però ho passato un brutto quarto d'ora, prima di Infinity War. Sono stato sul set, per girare le scene in cui compaio e ho potuto parlare con due degli sceneggiatori del film, Markus e McFeely, e con Joe Russo. M hanno parlato di mezz'ora di scene che avevano realizzato per raccontare il passato di Thanos. Insomma, avevano pensato a mezz'ora in cui gli Avengers nemmeno comparivano. Pensati che fosse davvero figo.

Lo stesso giorno, sull'aereo ho visto Justice League, in cui gettano Steppenwolf nella storia senza troppi complimenti e gli fanno fare quel che deve fare. Tutto sommato, un film piuttosto brutto. Un mese dopo, quando è uscito Infinity War, sono venuto a sapere che quella mezz'ora su Thanos era stata tagliata e non riuscivo a non pensare che avrebbe fatto la fine di Justice League.

E improvvisamente mi vennero in mente Bob Kane e il bruttissimo Batman degli anni Sessanta. Che, all'epoca, era il miglior Batman televisivo, ovviamente, perché era l'unico. Ma era davvero molto sopra le righe, esattamente l'opposto di quel che Bob Kane aveva creato. Tuttavia, Bob Kane faceva diversi soldi con quella serie TV e quindi ho pensato a lui che va in televisione e dichiara di apprezzare molto il modo in cui avevano trattato il suo personaggio. Ho pensato che presto mi sarei trovato nella stessa posizione, a mentire durante le interviste dicendo che gran lavoro avessero fatto. Mentre il mio cuore sa che fa schifo.

E quindi mi sono trovato alla premiere del film, a farmi training autogeno ripetendomi "lo adoro, lo adoro, lo adoro". Tre minuti dopo l'inizio del film, anche prima dell'arrivo di Hulk, ho capito che non avrei dovuto preoccuparmi per Thanos, perché sarebbe stato facile dire che adoravo la versione cinematografica senza mentire. Ed è stato proprio così. Sono uno dei più fortunati fumettisti che ci siano. Hanno sempre avuto successo con gli adattamenti dei miei personaggi.

Drax è probabilmente quello più diverso rispetto all'originale, ma mi fa impazzire Dave Bautista e anche quel che James Gunn ha fatto con lui, rendendolo un personaggio bizzarro e adorabile. Mi sento davvero fortunato e non vedo l'ora di scoprire cos'abbiano fatto con Shang-Chi. Sono convinto che sarà spettacolare.

Se certamente Jim Starlin sarebbe felicissimo di vedere al cinema un film dedicato a Drax, decisamente improbabile, e l'apparizione sugli schermi di Dragoluna, è un altro il suo personaggio cosmico per cui fa il tifo.

Starlin - Vorrei vedere Pip il Troll su una bella serie TV, ancor prima che Warlock compaia al cinema. Dateci una bella serie comica su Pip. Anche con i prodotti seriali, per ora, i Marvel Studios hanno fatto grandi cose. WandaVision è stata un trip meraviglioso, Falcon and the Winter Soldier una piccola grande avventura. Quasi tutto quel che hanno fatto sinora è davvero di alta qualità. Quindi non ho ragione di aver timore per Shang-Chi.

Fonte: ComicBook.com

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