Jim Parsons sulle nomination agli Emmy e sullo stipendio per "The Big Bang Theory"

Jim Parsons parla delle sue nomination agli Emmy e del nuovo compenso milionario per "The Big Bang Theory"

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Jim Parsons quest'anno concorrerà in ben due categorie per potersi aggiudicare nuovamente un Emmy Award.

L'attore, infatti, è in lizza per i premi per il 'Migliore Attore Protagonista in una serie Comedy' per il ruolo di Sheldon Cooper in The Big Bang Theory (che gli è valso già tre vittorie nella stessa categoria) e per 'Miglior Attore non protagonista in una Miniserie o un Film' per quello di Tommy Boatwright in The Normal Heart. Interrogato sulle sue sensazioni in merito, l'attore ha rilasciato alcune dichiarazioni...

Su The Big Bang Theory:

Essere nominato di nuovo per Big Bang, per me ora è altrettanto toccante, se non di più, di quanto non lo fosse la prima volta. Vedi, io sono solo un essere umano e quindi non c'è una parte di me che non si aspetti che la gente venga da me e mi dica 'Ne abbiamo abbastanza di te!

Su The Normal Heart:

Mentirei se dicessi che non mi sono sentito veramente bene nel sapere che le persone avevano visto e pensato che fosse anche quello un buon lavoro perché, ancora una volta, si tratta di faccenda completamente diversa dalla vita di Sheldon.

E, in relazione proprio a Sheldon, Parsons ha anche parlato del suo nuovo compenso per The Big Bang Theory, salito da quota $350,000 a $1 milione per episodio, traguardo che è stato raggiunto dopo una trattativa che aveva anche ritardato l'inizio delle riprese dell'ottava stagione dello show: "Ho sempre pensato che tutto si sarebbe sistemato in tempo per la data di inizio [il 30 luglio]. E quando non è accaduto non è stata una bella sensazione, ma non c'era assolutamente niente da fare intorno al fatto che tutto doveva essere trattato e completato prima che potessimo tornare al lavoro.” Parsons ha inoltre spiegato che i media avevano anche gonfiato i toni della trattativa: "Leggevi cose tipo 'scipero!' e poi 'andranno via!', ma non c'era niente per cui andar via [ride]. E' dura, perché una parte di te vorrebbe spiegare alle persone cosa sta accadendo davvero -‘Non preoccupatevi, non ce ne andiamo, noi vogliamo farlo lo show”.

Fonte: EW

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