Jim Jarmusch infastidito dall'impatto culturale di Star Wars, non guarderà mai i film della saga

Jim Jarmusch non vuole essere "obbligato" a dover vedere film come Star Wars o Via col vento e spiega il suo approccio verso il cinema pop...

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A quanto pare, Jim Jarmusch non sembra curioso di conoscere la storia della famiglia Skywalker e dei vari accadimenti della Galassia lontana, lontana ideata da George Lucas.

Parlando con The Believer, l'acclamato autore di Daunbailò e Dead Man ha spiegato che non vedrà mai i film di Star Wars come "reazione" all'impatto culturale del franchise, scelta, questa, che non ha a che fare solo con l'epopea sci-fi targata Lucasfilm.

Dice Jim Jarmusch:

Ci sono delle cose specifiche che non vedrò mai. Non vedrò mai nessun film di Star Wars, perché sono infastidito dal sapere così tanto su di loro e sui personaggi. Perché tutte queste informazioni sono nella mia mente quando in realtà non ne ho mai visto uno, capisci? Perché dovrei conoscere R2-D2 e Darth Vader e tutte queste cose quando non ho mai visto nemmeno un film di Star Wars?.

Stessa sorte per un altro capolavoro del cinema:

Non ho mai visto Via col Vento e non lo farò mai, solo perché sento che mi viene imposto è mi sembra qualcosa di trito e ritrito.

Nel prosieguo della chiacchierata, Jim Jarmusch ha parlato anche del suo approccio verso il "cinema popolare":

Poiché amo profondamente l'arte del fare film, naturalmente mi piace il lavoro dei grandi maestri. Ma guardo di tutto. Recentemente su un aereo ho guardato Crudelia. Amo i film di Una pallotola spuntata perché sono così stupidi. Sono sorpreso dai film di John Wick, anche solo per quanti nemici riesce a uccidere. Non ho mai visto i film di Twilight.

Poi tornando al suo approccio di visione:

Sono cose molto soggettive e sono scelte anche un po' testarde da parte mia. Non mi piace che le cose di massa mi vengano imposte, ma comunque poi le vedrò. Ad esempio Terminator è un capolavoro del cinema. È un grande film d'azione, essenzialmente. Quindi in realtà non faccio distinzioni.

E svela anche l'aspetto che detesta di più di - certi - film d'azione:

Devo dirti una cosa che odio davvero. Fai una piccola prova da solo: guarda qualsiasi film d'azione e cerca una ripresa che duri più di tre secondi. Lo trovo davvero offensivo e un pessimo modo di fare cinema: sembra che debbano cambiare ogni tre secondi. È il massimo della durata di una ripresa! Poi tagliano. Un secondo, taglio! Due secondi, taglio! Tre secondi, taglio! Mannaggia, mi viene il mal di testa. Spengo subito. Penso: "Su, andate a fare una scuola di cinema! Guardate qualcosa! Leggete un libro! Guardate un quadro! Guardate qualcos'altro!". È una sciocchezza. Non lo sopporto davvero.

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FONTE: The Believer

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