Jessica Jones: Brian Michael Bendis ha apprezzato i cambiamenti rispetto al fumetto

Brian Michael Bendis, autore dei fumetti della Marvel, ha parlato dei cambiamenti fatti a Jessica Jones per realizzare la serie tv

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Brian Michael Bendis ha contribuito in modo significativo a creare per la Marvel personaggi come Jessica Jones e Luke Cage, oltre ad aver ideato Powers, diventato recentemente una serie per PlayStation Network.
Durante la sua apparizione all'ATX Festival, l'autore ha parlato delle serie tratte dal suo lavoro e condiviso la propria opinione sul progetto di Netflix con protagonista Krysten Ritter.

Ecco i dettagli:

  • La seconda stagione di Powers ha subito alcune modifiche rispetto alla prima per avvicinarsi maggiormente a livello visivo ai disegni di Mike Oeming e al tempo stesso per mantenere una propria originalità rispetto ai fumetti. Nello staff della produzione sono arrivate nuove persone che si occupavano di vari elementi come costumi e scene d'azione, e Bendis ha dato delle istruzioni precise sulla direazione da prendere. L'autore ha ad esempio ricordato l'importanza dei colori, come il fatto che il verde significa assenza di poteri e rosso è invece associato a chi ha delle abilità. Il risultato finale è stato così all'altezza delle sue aspettative e di quelle dei fan.

  • Nella prima stagione di Jessica Jones c'è stata un'importante modifica alla storia dei fumetti: Melissa Rosenberg ha infatti deciso di mostrare come la protagonista abbia subito anche degli abusi fisici da parte di Kilgrave. Bendis ha spiegato che quando hanno ideato la storia raccontata nelle pagine non riteneva che affrontare un possibile stupro fosse qualcosa che voleva affrontare ed era, all'epoca, un elemento troppo usato per sconvolgere i lettori. Bendis ritiene tuttavia che Melissa e il team di autori dello show targato Netflix, che comprende molte donne, avessero il diritto di affrontare la tematica perché fa parte del mondo in cui vivono.

  • Raccontare una storia sulla carta e tramite una serie televisiva, secondo l'autore, sono due dimensioni molto diverse  ed è convinto che la scelta di mostrare la violenza subita da Jessica funzionasse nel contesto creato per il piccolo schermo, anche grazie al lavoro di Krysten Ritter e dei registi. Le immagini stampate, invece, avrebbero avuto degli effetti diversi sui lettori.

  • Bendis non esclude che in futuro venga realizzato un adattamento televisivo anche di Miles Morales.

  • L'autore ama molto le serie tv create per Netflix perché gli permettono di avvicinarsi ai personaggi che ha contribuito a creare dopo essersi concesso una pausa dalle loro storie e ora, dopo molto tempo, può apprezzare gli show ed è in particolare diventato un fan di Daredevil, soprattutto considerando che sono passati dieci anni da quando si è occupato del fumetto.

Che ne pensate? E' stato giusto modificare degli aspetti dei fumetti?

Vi ricordiamo che la prima stagione completa di Jessica Jones è ora disponibile su Netflix, e la serie è stata ufficialmente rinnovata per una seconda stagione.

Fonte: Hitfix

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