Jeph Loeb fa il punto sulla Marvel TV: dalle serie animate al piccolo universo di Ghost Rider

Il capo della Marvel TV, Jeph Loeb, ha rilasciato una lunga intervista in cui fa il punto sui prossimi progetti per Hulu, ma anche per Disney

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Jeph Loeb, capo della Marvel TV, ha rilasciato una lunga intervista nella quale ha fatto il punto sulle proprietà in sviluppo per il piccolo schermo. Con la chiusura dell'universo Marvel su Netflix e la prossima conclusione della longeva Agents of S.H.I.E.L.D., si guarda già al futuro, con nuovi progetti per ABC e Hulu, ma non solo. Tutte queste faranno capo all'universo sviluppato dai Marvel Studios, e la novità più interessante è che alcune di queste arriveranno sulla piattaforma Disney+.

Innanzitutto si è parlato del crossover confermato tra Runaways, serie di Hulu, e Cloak&Dagger, distribuito da Freeform. Loeb ha dichiarato che si trattava di un esperimento che volevano realizzare fin dalla prima stagione di entrambi gli show e che la sua speranza è che sia il primo di molti altri, anche perché si parla comunque di un universo in cui tutto è connesso.

Ecco cosa ha invece dichiarato Loeb sulle serie, come Loki, in arrivo per Disney+:

Prima di tutto vorrei chiarire che questi show sono stati creati e sono sotto la responsabilità dello studio che realizza i film. Secondo, Marvel Television realizzerà delle serie per Disney+, solo che ancora non abbiamo annunciato cosa faremo.

Su Hulu arriveranno invece delle serie animate con protagonisti i personaggi della Marvel. Una su tutte, la serie su Howard il Papero. Loeb ha dichiarato che per impostare il progetto si è partiti da idee che facessero ridere prima di tutto loro, come Patton Oswalt che interpreta M.O.D.O.K., oppure l'idea di base di Hit-Monkey, una scimmia assassina. Per quanto riguarda Howard, ha dichiarato che il personaggio sarà intelligente, divertente, politico, e per loro realizzarlo in animazione era la soluzione migliore invece di una versione in CG. Il capo della Marvel TV ha confermato poi che tutti i personaggi convergeranno in una serie unica, chiamata The Offenders.

Loeb ha sottolineato come l'idea di indirizzare show diversi a piattaforme o canali diversi è anche un modo per pubblicizzare o vendere in modo particolare quelle serie. Ad esempio, far arrivare uno show animato su Hulu è un modo per far capire che si tratta di animazione per adulti. Lo stesso avverrà con la già annunciata serie di Ghost Rider, personaggio che era già stato introdotto in Agents of S.H.I.E.L.D., sulla ABC, ma che avrà una propria serie su Hulu.

C'è questo particolare gruppo di personaggi, che comprende Ghost Rider, ma anche Helstrom e sua sorella, Anna. Improvvisamente abbiamo capito che c'erano tre o quattro show che potevamo mettere insieme e ai quali ci riferiamo come Adventure into Fear.

Oltre a questi personaggi ce ne saranno quindi anche altri che ancora non sono stati svelati. L'obiettivo, per Loeb, è di presentare questi presunti mostri, che però poi appaiono come eroi.

Si è parlato, inevitabilmente, anche di Netflix e dei problemi di quell'universo:

(...) non posso davvero far altro che dire che siamo stati un po' ciechi e che su vari progetti che sarebbero arrivati non eravamo ancora pronti. Non eravamo pronti ad annunciarli, quindi ci sono stati dei momenti nel mezzo in cui sembrava che stessimo per uscire. Poi, all'improvviso, ci capitava di rialzarci in volo come la fenice.

Loeb è comunque convinto che l'esperienza su Netflix sia stata molto utile, tanto da diventare un modello per i futuri progetti condivisi già accennati, quello su The Offenders e quello su Adventure into Fear. A tutto ciò si aggiunge almeno un progetto con protagonista femminile che si cercherà di sviluppare per la ABC, ma su questo argomento il capo della Marvel TV non si è potuto sbilanciare.

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Fonte: deadline

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