Jenna Ortega spiega l'addio a Twitter e attacca l’IA: “Contenuti malati”
Jenna Ortega racconta in un'intervista i motivi che l'hanno spinta a cancellare il suo account Twitter dopo avere visto sue foto di natura sessualmente esplicita di lei da bambina modificate con'IA
In un’intervista per il New York Times per la promozione di Beetlejuice Beetlejuice e della seconda stagione di Mercoledì per Netflix, Jenna Ortega ha spiegato alla testata il motivo per il quale ha cancellato il suo account Twitter e il suo percorso come giovane star di Hollywood sui social.
Odio l’IA. Insomma, le cose stanno così: l’IA può essere usata per fare cose incredibili. L’altro giorno ho letto qualcosa su un’intelligenza artificiale allenata per poter rilevare forme di cancro al seno almeno quattro anni prima che si sviluppi. É fantastico! Continuiamo verso quella direzione!
Ma, per il resto, se mi chiedi se mi piace avere 14 anni ed essere su Twitter e vedere contenuti fittizi e sessualmente espliciti di me da bambina… beh, no. È terrificante. È qualcosa di malato. Qualcosa di profondamente sbagliato.
Insomma, Ortega ha messo in chiaro la battaglia contro l’IA - sia sul piano morale che su quello legale - non vuole impedire lo sviluppo in ambito scientifico o lavorativo di automazioni che possono migliorare la vita di tutti, ma semplicemente che l’uso dell’intelligenza artificiale generativa (specialmente in mano a chiunque sia in grado di avere accesso a internet) non porti alla creazione di contenuti che vadano non solo a ledere leggi sul copyright, sull’informazione e sul diritto di immagine, ma anche sfociando nell’illegalità nella creazione di contenuti di natura pornografica.