Jeffrey Katzenberg esalta il 3D
Prima che Shrek Forever After non ottenesse i risultati sperati in patria, il patron della Dreamworks Animation aveva lodato il 3D e risposto blandamente alle accuse di Roger Ebert...
Fonte: Charlie Rose
Ovviamente, vista l'imminente uscita di Shrek Forever After (che non è poi andato bene come si sperava) e le tante discussioni in generale su questo argomento, è stato impossibile per Katzenberg evitare di parlare del 3D. Ovviamente, difendendolo a spada tratta, ma anche in maniera intelligente e precisa, non solo come mezzo per spillare soldi agli spettatori. Katzenberg lo ha definito "una cosa rivoluzionaria per il mondo del cinema", per poi dire:
Il 3D migliora i grandi realizzatori e narratori, consentendo loro di immergerti in una storia, in maniera da aumentare le sensazioni e le emozioni che il regista crea nel suo racconto, perché è questo che fa la grande narrazione. Ti mette sulla sedia del protagonista, facendoti sentire minacciato. Se qualcuno rincorre Julia Roberts con una picozza, sei spaventato come lo è lei. [...] Ora, dagli un nuovo strumento, che è quello che dà vita a questo mondo coinvolgente, in cui può mettere il pubblico al centro, e le cose diventano ancora più affascinanti".
Insomma, ancora grande fiducia nel mezzo 3D, di cui sicuramente Katzenberg può essere considerato tra i pionieri. Vedremo se i dati di Shrek 4 sono solo una casualità o invece un sonoro stop da parte del pubblico a questo mezzo espressivo (ed economico)...