Jeff Bezos sulle ragioni dell'acquisto della MGM da parte di Amazon: "È molto semplice: il vastissimo catalogo"

In un meeting con gli azionisti, Jeff Bezos ha spiegato le ragioni dell'acquisizione dello studio da parte di Amazon...

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Ieri, dopo giorni e giorni d'indiscrezioni sempre più attendibili, è arrivata l'ufficialità: Amazon, il colosso fondato da Jeff Bezos, comprerà la MGM (Metro Goldwyn Mayer) per 8.45 miliardi di dollari, e la affiancherà ad Amazon Studios, che negli ultimi anni si è concentrato principalmente nella produzione di serie televisive. Amazon promette di “preservare la lunga eredità della MGM” fornendo ai propri clienti la possibilità di accedere all’enorme catalogo della major fondata nel 1924, che in quasi un secolo ha raccolto 180 Oscar e 100 Emmy. Si tratta di una raccolta di oltre quattromila film e 17mila episodi di serie tv che andrà ad arricchire la piattaforma streaming Prime Video (ECCO I DETTAGLI).

In un meeting con gli azionisti di Amazon, Jeff Bezos ha spiegato le ragioni di questa colossale operazione di acquisizione (via Deadline):

Se avete visto l'annuncio, sapete che non vediamo l'ora dare il benvenuto alla MGM nel pacchetto Amazon, siamo davvero molto emozionati. La motivazione alla base di questa acquisizione è molto semplice. La MGM ha un catalogo vasto, profondo di amatissime proprietà intellettuali. Con i talent che lavorano presso Amazon e quelli della MGM, possiamo reimmaginare e sviluppare queste IP per il ventunesimo secolo. Ci sarà da fare un sacco di lavoro divertentissimo e i maggiori beneficiari di questa cosa saranno tutte le persone che amano le storie.

L’acquisizione, lo specifichiamo, si concluderà dopo l’approvazione del regolatore: è la seconda più grande per Amazon dopo i 13.7 miliardi di dollari pagati nel 2017 per acquistare la catena di supermercati Whole Foods.

Negli ultimi anni, grazie alla guida di Michael De Luca, la MGM ha sviluppato numerosi progetti. I prossimi film in uscita sono House of Gucci di Ridley Scott, le cui riprese sono appena terminate, Soggy Bottom di Paul Thomas Anderson, Project Hail Mary con Ryan Gosling. L’uscita del nuovo film di James Bond non è inclusa nell’accordo con Amazon, perché già concordata da tempo con il distributire United Artist Releasing.

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