Jay Oliva a ruota libera sulla mancata trilogia di Flash e lo Snyderverse: "Tutte queste opportunità mancate"
Lo storyboard artist Jay Oliva parla del suo coinvolgimento nell'Universo DC e in particolare della mancata trilogia di The Flash
Jay Oliva, storyboardista di pellicole come L'uomo d'acciaio, Batman v Superman e Wonder Woman, ha parlato recentemente del suo coinvolgimento nel franchise DC in una lunga intervista con Inverse. Dopo aver svelato cosa sa del film mai realizzato di Batman scritto da Ben Affleck, ha parlato anche del suo coinvolgimento nel film di The Flash, a partire dalla primissima versione che rifletteva la visione del grande progetto di Zack Snyder per un universo condiviso della DC.
Lavorai con Seth Grahame-Smith, il primo regista coinvolto nel progetto del film di The Flash. Realizzai uno storyboard per lui. Era un test. Servì a ottenere il via libera per il film.
Lavorai con Rick per sei o sette mesi, finché lui non se ne andò nell'ottobre del 2017. Il cast era a Londra. Stavano già costruendo i set. Quando Rick se ne andò, mi occupai degli storyboard per le riprese aggiuntive di Wonder Woman.
Il film di Rick non era quello su Flashpoint.
Originariamente, Zack Snyder doveva realizzare cinque film più uno spin-off, che finì per essere Suicide Squad. Il film di Rick doveva essere una serie di film, proprio come per Aquaman. Dovevano essere tutte trilogie. Ma il film di Rick doveva anche impostare il Professor Zoom, che sarebbe stato il grande villain di tutto l'universo DC. Il professor Zoom, ovvero reverse-Flash, tirava le fila di tutto perché era tornato dal futuro per scontrarsi con Barry. Nei film di Flash lo avremmo visto come villain sullo sfondo, ma avrebbe influenzato anche gli altri film dei membri della Justice League.
Alla fine della quadrilogia su Darkseid sviluppata da Zack Snyder, avremmo dovuto fare una versione Justice League Unlimited dello Snyder-verse. E poi avremmo invertito tutto, facendo Flashpoint Paradox. Gli amici sono nemici, un mondo invivibile. Avremmo potuto rilanciare l'intero universo e presentare un nuovo cast, perché dopo dieci anni gli attori avrebbero giustamente voluto fare altro.
Per Oliva essere coinvolto in questo progetto è stato molto soddisfacente, ma a posteriori anche malinconico:
Tutte queste opportunità mancate... Far parte di questo progetto era entusiasmante, ma poi abbiamo dovuto cambiare i piani. È un po' triste. Sarebbe stato bello vedere tutto questo.
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