Jason Momoa su come Zack Snyder gli abbia salvato la carriera dopo Il Trono di Spade

Jason Momoa parla del suo ingaggio nei panni di Aquaman

Redattore per badtaste.


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Nel corso di un'ospitata da Jimmy Fallon, Jason Momoa ha parlato della difficoltà a trovare lavoro dopo la fine delle riprese del Trono di Spade.

"Non molti sapevano che parlassi inglesi, è stata dura" ha confessato l'attore, aggiungendo:

Mi dicevano: "Cosa farai con Drogo adesso? Mica puoi fare una commedia". Mi hanno incasellato in un ruolo e la prima persona che me ne ha fatto rendere conto è stato il tuo amico Fred, Fred Armisen. L'ho incontrato perché ha lavorato con la mia figliastra Zoe in Portlandia. Era così eccitato di incontrarmi, poi mi ha detto: "Non sapevo che parlassi inglese". È stato struggente, ecco perché nessuno mi ingaggiava.

Fallon ha poi fatto notare a Momoa che alla fine è stato Zack Snyder a dargli un lavoro:

Tutta l'audizione è stata folle. Zack amava Il Trono di Spade, molte persone lo amano. E Zack era uno di questi. Non riuscivo a trovare lavoro, ma lui mi ha voluto. È buffo perché non sapevo chi avrei interpretato, mi chiamò per un provino per Batman ma Ben era stato già ingaggiato. Così gli chiesto: "Per cosa sto facendo il provino?". Credevo quindi che avrei interpretato il cattivo che lotta contro Batman, ma lui rispose: "No, Aquaman".

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