Jason Momoa ricorda Conan: "È diventato un enorme mucchio di m*rda"
Jason Momoa ricorda la sua esperienza con Conan the Barbarian, la fallimentare pellicola del 2011 diretta da Marcus Nispel...
Jason Momoa è ormai diventato una delle star più amate dal pubblico grazie a pellicole come Aquaman e Dune e a serie TV come Game of Thrones. Il tutto mentre siamo in attesa di rivederlo anche nel cast di Fast & Furious 10 e nel secondo Aquaman.
Il film è stato un flop sotto ogni punto di vista. È stato distrutto dalla critica ed è stato ignorato dal pubblico incassando solo 63 milioni di dollari a fronte dei 90 spesi dalla Lionsgate per produrlo.
Ho preso parte a svariate cose che hanno fatto schifo e film che erano completamente fuori controllo. Conan è stato uno di questi. È stato una delle migliori esperienze che abbia mai avuto che è stato preso ed è poi diventato un enorme mucchio di me*da.
Già nel 2013, ad appena un anno e mezzo dall'uscita del film, Jason Momoa aveva potuto esprimere il suo dispiacere per il fallimento del lungometraggio:
Ero un fan dei fumetti nonché un grande ammiratore di Frank Frazetta e quando è morto mentre noi stavamo girando il film sono stato davvero triste perché mi sarebbe piaciuto che lui lo avesse visto e detto “Wow, questo è il mio Conan”. Volevo che l’atmosfera dei suoi quadri arrivasse sul grande schermo. Nella mia memoria è impresso quello in cui Conan si erge sopra una pila di teschi e penso che visivamente Marcus Nispel abbia fatto un lavoro interessante. Solo che il film non è stato supportato da una sceneggiatura valida (…) In casi come questi non ti resta altro da fare, come attore, che andare in scena e fare il meglio che puoi.
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FONTE: GQ