Jamie Foxx in trattative per il remake di Annie

Jamie Foxx è entrato in trattative per interpretare Benjamin Stacks nel remake di Annie, il film diretto da Will Gluck e prodotto da Will Smith e Jay-Z...

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Continua il casting di Annie, il musical diretto da Will Gluck e prodotto da Will Smith e Jay-Z.

Jamie Foxx è entrato in trattative per interpretare il padre adottivo di Annie, interpretata dalla piccola Quvenzhané Wallis, star di Re della Terra Selvaggia nominata quest'anno all'Oscar come migliore attrice protagonista.

Il personaggio di Foxx si chiamerà Benjamin Stacks e sarà ispirato a Daddy Warbucks del musical originale (e anche in questo caso il nome richiama il senso di ricchezza: "stacks" come pile di banconote). Le trattative sono iniziate dopo che Foxx ha ricevuto un'offerta dalla Sony e ha avviato le trattative, consolidando i rapporti con lo studio: White House Down uscirà il 28 giugno, e nel frattempo l'attore sta girando The Amazing Spider-Man 2.

La Sony Pictures distribuirà il musical il giorno di Natale dell'anno prossimo negli Stati Uniti.

A produrre il film la Overbrook Entertainment e Marcy Media, con James Lassiter, Jada Pinkett Smith e Will Smith come produttori attraverso la Overbrook, e Shawn “JAY Z” Carter, Jay Brown e Tyran “Ty Ty” Smith attraverso la Marcy Media. Gluck ha riscritto la sceneggiatura di Emma Thompson, già rimaneggiata da Aline Brosh McKenna sulla base del musical “Annie” di Thomas Meehan, con musiche di Charles Strouse e testi di Martin Charnin, e su “Little Orphan Annie,” una striscia a fumetti della Tribune Media Services, Inc. 

Nell'originale dell'1982, la rossissima Aileen Queen interpretava la piccola protagonista.

Basato su una striscia a fumetti nata nel 1924, "La piccola orfanella Annie" raccontava la storia di una bambina che, dopo essere fuggita da un orfanotrofio, veniva adottata dal ricco Oliver Warbucks. Il fumetto, creato da Harold Gray, ha smesso di essere pubblicato solo a giugno dell'anno scorso (l'autore è già morto da tempo), ma è diventato noto soprattutto come spettacolo di Broadway, un grande successo nel 1977, poi adattato per il cinema nel 1982 da John Houston e per la tv nel 1999.

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