James Mangold lancia una frecciatina allo Snyder Cut scatenando le ire dei fan

Alcune ore fa James Mangold ha invitato i suoi seguaci su Twitter a recuperare le opere di Martin Ritt (regista di film come La spia che venne dal freddo) mettendo da parte per "10 minuti il picchettaggio per lo Snyder Cut e guardando qualcosa in cui i costumi non siano fatti di vetroresina o fibra di carbonio".

È bastato pochissimo prima che il suo post venisse inondato di commenti delusi per la frecciatina non richiesta.

Fellow cinephiles. Have you ever spent some time with the work of Martin Ritt? Um. You should. Maybe take ten minutes off from your picketing for the Snyder Cut and watch something where the wardrobe isn't fiberglass or carbon fiber. https://t.co/1sxnV605IE

— Mangold (@mang0ld) May 2, 2020

Il regista ha così deciso di pubblicare un ulteriore commento proprio pochi minuti fa:

Mi sono svegliato sommerso da tweet pieni di rabbia, perciò permettetemi di chiarire una cosa che potrebbe farvi arrabbiare ancora di più, ma almeno avrete modo di capirmi. Non conosco Zack Snyder, non ho nulla contro Zack Snyder. La mia frecciatina al "movimento dello Snyder Cut" non era un modo per sminuirlo.

Dubito grandemente che Zack si svegli ogni giorno ripensando al suo montaggio originale di un impegno per una gigantesca corporazione che è stato accolto male. Magari sbaglio ma, a differenza di alcuni di voi che hanno trasformato la delusione in oltraggio e in una missione, oso dire che ha voltato pagina.

Se stavo facendo una battutina alle spese di qualcuno, di certo non era alle spese di Zack. Vorrei tanto vedere un altro suo film, uno magari senza accordi pre-esistenti di merchandise e con un progetto già stabilito per una serie di capitoli di un "universo" composto da più film sotto il peso delle aspettative aziendali.

Mi scuso per aver fatto arrabbiare qualcuno. Come alcuni hanno notato, stavo soltanto facendo riferimento alle aree vaste del grande cinema per cui si prova meno ossessione. Non era una frecciatina a Zack.

https://twitter.com/mang0ld/status/1256588494673043456

Justice League, ricordiamo, è uscito nelle sale il 23 novembre 2017. Zack Snyder, che ha dovuto lasciare il progetto in piena post-produzione a causa di una tragedia in famiglia, ha così passato il testimone a Joss Whedon, che ha supervisionato il film in sua vece. Da allora si sono susseguite voci circa una fantomatica “Snyder Cut” del film, sulla quale voci interne alla Warner Bros. hanno sempre cercato di gettare acqua sul fuoco sostenendo che per completare il film ci vorrebbero “milioni e milioni di dollari” e che la major difficilmente sarebbe disposta a investire tanto per distribuire il film, alla peggio, su HBO Max. Questo non ha comunque fermato il regista dal diffondere continuamente immagini e informazioni sulla Snyder Cut.

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