James Gunn sullo shock di Kevin Feige nel momento in cui gli comunicò il licenziamento deciso dalla Disney

James Gunn ha ricordato la telefonata di Kevin Feige in cui il boss dei Marvel Studios gli comunico il licenziamento deciso da Disney

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Qualche giorno fa abbiamo riportato le dichiarazioni del produttore di The Suicide Squad - Missione Suicida relative al come si sia svolto il processo d'ingaggio di James Gunn in seno alla Warner dopo il licenziamento del regista da parte della Disney. Trovate tutti i dettagli in questo articolo.

In una lunga intervista concessa da James Gunn al New York Times durante la promozione stampa del cinecomic DC, il regista ha ricordato la telefonata ricevuta da Kevin Feige. Una chiamata in cui uno scioccato Kevin Feige si era ritrovato a dover comunicare al filmmaker che era stato estromesso dall'Universo Cinematografico della Marvel. La Disney, lo ricordiamo, rimosse James Gunn da Guardiani della Galassia Vol 3 a causa del ripescaggio online da parte di alcuni esponenti della destra americana di una serie di vecchi tweet del filmmaker giudicati inopportuni, offensivi, contrari alla policy aziendale della Casa di Topolino (anche se risalenti a quanto il regista non era ancora dipendente della major).

Ho chiamato Kevin Feige la mattinata in cui stava accadendo il tutto, gli chiesi "È una roba grave?" e lui "Non lo so". Fu un momento spiazzante. Gli chiesi "Come non lo sai?". Ero davvero sorpreso dalla cosa. Poi più tardi mi ha richiamato - ed era lui stesso in stato di shock - per dirmi quello che gli alti papaveri avevano deciso. È stato incredibile, per un giorno pareva che tutto fosse finito. Tutto si era sgretolato, avrei dovuto vendere la mia casa e non avrei mai più lavorato. Mi sentivo in quel modo.

In merito all'esperienza, James Gunn non ritiene di essere stato vittima di "cancel culture":

È un problema più grande del mio. La cancel culture ha a che fare con gente come Harvey Weinstein, che andrebbe effettivamente cancellato. La gente che viene cancellata e tale resta è, per di più, gente che se lo merita. Poi va detto che i paparazzi non sono solo quelli per strada, sono anche quelle persone che vanno a spulciare Twitter per degli errori passati. Una roba che fa schifo. È dolorosa. Ma c'è comunque un elemento di responsabilità. È quella è la parte giusta. Si tratta di trovare un equilibrio.

Su The Suicide Squad: Missione suicida:

Dallo sceneggiatore / regista James Gunn, arriva l’avventura d’azione dei supereroi della Warner Bros. Pictures, “The Suicide Squad – Missione Suicida”, con lo schieramento dei delinquenti più degenerati della DC.

Benvenuti all’inferno, cioè a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità degli Stati Uniti, dove sono rinchiusi i peggiori supercriminali, che faranno di tutto per uscirne – anche unirsi alla super segreta e oscura Task Force X. Il motto del giorno è ‘O la va o la spacca’: si riuniscano una serie di truffatori, tra cui Bloodsport, Peacemaker, Capitan Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica più amata di tutti, Harley Quinn. Quindi si armino pesantemente e si lascino cadere (letteralmente) sulla remota isola di Corto Maltese, piena di nemici. Avventurandosi in una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia, la Squadra sarà coinvolta in una missione di ricerca e distruzione, sotto la guida sul territorio del colonnello Rick Flag… e le direttive degli esperti tecnologici del governo di Amanda Waller nelle orecchie, che seguono ogni loro movimento. E come sempre, ad ogni mossa falsa rischiano la morte (per mano dei loro avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller). A voler scommetterci, la vincita è a loro sfavore – contro ognuno di loro.

Il film è interpretato da Margot Robbie (“Birds of Prey”, “Bombshell – La Voce dello Scandalo”), Idris Elba (“Avengers: Infinity War”), John Cena (l’imminente serie HBO Max “Peacemaker”, “Bumblebee”), Joel Kinnaman (“Suicide Squad”), Jai Courtney (il franchise “Divergent”), Peter Capaldi (“World War Z”, “Doctor Who” della BBC), David Dastmalchian (l’imminente “Dune”, “Ant-Man and the Wasp”), Daniela Melchior (“Parque Mayer”), Michael Rooker (i film “Guardiani della Galassia”), Alice Braga (“Elysium”), Pete Davidson (“Il re di Staten Island”, “Saturday Night Live”), Joaquín Cosio (“Spider-Man: Un nuovo universo”, “Narcos: Messico”), Juan Diego Botto (“The Europeans”), Storm Reid (“L’uomo invisibile”, “Nelle pieghe del tempo”, “Euphoria”), Nathan Fillion (“Guardiani della Galassia”, “The Rookie” in TV), Steve Agee (“L’Angelo del male – Brightburn”, “Guardiani della Galassia Vol 2”), Sean Gunn (i film “Guardiani della Galassia”, e “Avengers”), Mayling Ng (“Wonder Woman”), Flula Borg (“Ralph spacca Internet”), Jennifer Holland (“L’Angelo del male – Brightburn”, l’imminente serie HBO Max “Peacemaker”) e Tinashe Kajese (le serie TV “Valor”, “The Inspectors”), con Sylvester Stallone (i franchise di “Rocky”, “Rambo” e “I Mercenari – The Expendables”) e Viola Davis (“Ma Rainey’s Black Bottom”, “Suicide Squad”).

Gunn (i film “Guardiani della Galassia”) ha diretto il film da una sua sceneggiatura, basata sui personaggi della DC. Il film è prodotto da Charles Roven e Peter Safran, mentre Zack Snyder, Deborah Snyder, Walter Hamada, Chantal Nong Vo, Nikolas Korda e Richard Suckle sono i produttori esecutivi.

La squadra creativa di Gunn include il direttore della fotografia Henry Braham (“Guardiani della Galassia Vol. 2”), la scenografa Beth Mickle (“Captain Marvel”), i montatori Fred Raskin (“Guardiani della Galassia Vol. 2”, “C’era una volta … a Hollywood”) e Christian Wagner (i film “Fast & Furious”), e la costumista nominata all’Oscar Judianna Makovsky (“Guardiani della Galassia Vol. 2”, “Avengers: Endgame”, “Harry Potter e la pietra filosofale”). Musiche di John Murphy (“Kick-Ass”).

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Atlas Entertainment / Peter Safran, un film di James Gunn, “The Suicide Squad – Missione Suicida”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures.

Il film uscirà nelle sale in Italia il prossimo 5 agosto.

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