James Cameron vuole un comitato per il 3D

Fonte: Digitalspy

La battaglia tra 3D vero e 3D "finto" si inasprisce. Mentre negli ultimi giorni si sono susseguite le notizie di riconversioni 3D dell'ultimo minuto di film concepiti e girati in 2D, James Cameron ha rivelato all'agenzia WENN di aver iniziato alcune discussioni con una serie di dirigenti degli studios di Hollywood per fondare una organizzazione per la regolamentazione della qualità dei futuri film in 3D, in riferimento soprattutto alla "stupida decisione" (cit.) di riconvertire film come Scontro tra Titani in 3D. Secondo Cameron, i dirigenti dell'industria dovrebbero istituire un comitato che promuova e difenda i film in 3D, insistendo che effetti di scarsa qualità potrebbero danneggiare la diffusione del formato:

Hanno lavorato contro loro stessi, in quel film. Ho sentito di gente che non è riuscita a vedere Scontro tra Titani in 3D, e che ha preferito vederlo in 2D e lo ha apprezzato di più. Io non ho visto il film quindi non dirò niente di troppo, ma ho sentito da troppe fonti che in 3D era praticamente inguardabile. E devo dire che lo avevo predetto.

Quando dissero che lo avrebbero riconvertito in 3D in sole sette settimane, dichiarai che sarebbe stato impossibile da fare. Si può etichettare come 3D e dire che è un film in 3D, ma non è possibile portarlo a quei livelli standard di qualità che chiunque chiamerebbe elevati.

Nei prossimi mesi sentiremo sicuramente parlare ancora di questo comitato per il 3D. Effettivamente, sarebbe auspicabile una regolamentazione sia dei sovrapprezzi dei biglietti, sia della definizione di "3D". In molti ritengono infatti che un film riconvertito in 3D in post-produzione andrebbe pubblicizzato come tale, evidenziando le differenze con un film ideato e girato in 3D.

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