James Cameron spiega perché ritiene Terminator 2 superiore all'originale

Le parole del regista al magazine Empire in occasione del 40° anniversario dell'uscita del primo capitolo

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In un'intervista con Empire, James Cameron ha avuto modo di parlare a 360 gradi della saga di Terminator, dai piani per il futuro alle ragioni del flop di Destino Oscuro. Ragionando poi sui capitoli da lui diretti (via ScreenRant), il regista ha anche spiegato perché ritiene il secondo capitolo, dal sottotitolo Il giorno del giudizio, migliore del primo, uscito nel 1984. Ecco le sue parole:

Guardo a ciascuno di questi film come a una fetta dello spirito del tempo culturale dei media del suo tempo. Terminator non è stato il primo film d'azione degli anni Ottanta. Faceva parte di un gruppo di film d'azione, la maggior parte dei quali è venuta dopo. Un guerriero solitario, un gigantesco body count: faceva parte di uno spirito del tempo. Con Terminator 2, c'è stato un cambiamento nella coscienza. Era anche un film realizzato meglio. Fisicamente migliore, realizzato meglio.

Li considero come momenti della mia carriera di narratore, che hanno un significato specifico anche per me. Potrei, nella situazione in cui mi trovo ora come persona, dopo tutte queste sparatorie avvenute nelle scuole, scrivere Terminator ed essere entusiasta di farlo e volerlo realizzare? No. Sono una persona diversa e va bene così. È così che dovrebbe essere. Dovremmo evolvere come artisti. Dovremmo evolvere come società.

Ricordiamo che la saga è recentemente proseguita sul piccolo schermo, con la serie animata Terminator Zero, disponibile su Netflix. Qui trovate la nostra recensione.

Trovate invece tutte le informazioni su Terminator 2 - Il giorno del giudizio nella nostra scheda.

Fonte / ScreenRant
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