James Cameron contro i cinecomic Marvel e DC: "I loro personaggi si comportano da immaturi"

James Cameron si schiera fra le fila dei vari Martin Scorsese, Ridley Scott e Roland Emmerich in materia di cinecomic...

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Nonostante James Cameron sia stato collegato per diverso tempo, negli anni novanta, a un adattamento cinematografico di Spider-Man pare proprio che il regista di Terminator e Avatar non sia un grandissimo fan del moderno filone dei cinecomic Marvel e DC Comics.

James Cameron ha potuto toccare la questione nel corso di un'intervista rilasciata al New York Times in cui ha spiegato che, a suo modo di vedere, i film basati sulle proprietà intellettuali delle due realtà citate, sono connotate da personaggi che tendono a comportarsi in maniera immatura.

Ecco le sue parole:

Quando guardo questi grandi e spettacolari film - parlo con voi Marvel e DC - non importa quanto siano vecchi i personaggi che propongono, si comportano comunque come degli immaturi. Hanno delle relazioni, ma è come se non le avessero. Non appendono mai le scarpe al chiodo perché hanno dei figli. Le cose che ci danno davvero delle radici e ci danno potere, amore, uno scopo? Quei personaggi non ne fanno esperienza e credo che non sia quella la maniera giusta di fare film.

Un tema, quello dei "registi VS i cinecomic" che, a quanto pare, vede James Cameron schierato fra le fila dei vari Martin Scorsese, Ridley Scott e Roland Emmerich, autori che, nel corso del tempo, hanno avuto modo di esprimere le loro critiche verso il genere. Dall'altra parte della barricata ci sono registi e attori come Paul Thomas Anderson, Ethan Hawke, Stellan Skarsgard e Scott Derrickson che hanno invece avuto modo di esprimere opinioni opposte.

Cosa ne pensate delle parole di James Cameron sui cinecomic Marvel e DC? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

FONTE: The New York Times

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