James Cameron torna a parlare dei sequel di Avatar e del futuro di Terminator

In una delle sue ultime interviste, James Cameron è tornato a parlare dei lavori sui sequel di Avatar e del futuro del franchise di Terminator

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


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In una delle sue ultime interviste, James Cameron è tornato a parlare dei lavori sui sequel di Avatar e del perché la progettazione del franchise abbia richiesto - dall’uscita del primo film nel 2009 - molti anni di lavoro.

A quasi dieci anni dall’uscita nelle sale del primo capitolo, Cameron è ottimista sul futuro della saga anche per via del meticoloso lavoro svolto sulla preparazione della tecnologia necessaria per espandere la vicenda narrata nel suo kolossal.

Come spiegato da Cameron:

Il lavoro sugli script ha richiesto quattro anni. Potete definirlo un ritardo, ma non lo è. Da quando abbiamo deciso di procedere, siamo in linea con i tempi. E stiamo lavorando bene proprio per via del lavoro svolto su organizzazione e progettazione. Non abbiamo perso tempo e ci siamo buttati sul processo di sviluppo delle tecnologie di cui avevamo bisogno. Quindi, approvati gli script, risulta tutto progettato: ogni personaggio, ogni creatura, ogni ambientazione.

In merito al futuro di Teminator, Cameron ha ribadito che è in fase di progettazione una nuova saga il cui potenziale e il cui futuro dipendono dal successo del primo dei nuovi film:

Mi sento di vivere in un mondo che è definito dall’evoluzione della tecnologia e dalla coesistenza di questa con noi. Sebbene tecnologia e innovazione abbiano portato nuove opportunità, hanno anche dato vita a nuove minacce, specialmente quando si parla di intelligenza artificiale e di robotica. È un po’ come se tutto fosse una corsa alla prossima grande invenzione. Essenzialmente abbiamo rinunciato alla nostra privacy. Ogni singola persona al mondo che ha uno smartphone è essenzialmente un gatto con un campanello al collo: un sensore che può essere monitorato, un po’ come se fossimo all’apice di una specie di apocalisse di stampo orwelliano. Quindi ho pensato “hey, facciamo un film su questo”. Abbiamo una storia che va a “mappare” un arco narrativo di tre film. Ma, ancora una volta, se il primo [dei nuovi film] non incasserà non ce ne saranno altri!

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Ricordiamo che nel cast torneranno Sam Worthington, Zoe Saldana, Joel David Moore, Giovanni Ribisi, Stephen Lang e Sigourney Weaver. A loro si aggiungono Kate Winslet, Cliff Curtis e Oona Chaplin, CCH Pounder, Britain Dalton, Duane Evans Jr., Filip Geljo, Jamie Flatters, Bailey Bass, Trinity Bliss, e Jack Champion.

Scritti da Cameron insieme a Rick Jaffa, Amanda Silver, Josh Friedman e Shane Salerno, i sequel sono prodotti da Cameron e Jon Landau con la loro Lightstorm Entertainment e dalla 20th Century Fox.

Le riprese dei primi due sequel di Avatar sono partite il 25 settembre 2017 negli studi di Manhattan Beach in California, nel 2018 si sposteranno in Nuova Zelanda, agli Stone Street Studios di Wellington. Avatar 2 uscirà il 18 dicembre 2020, mentre l’anno successivo, il 17 dicembre 2021, uscirà Avatar 3. Solo allora verranno girati i due sequel successivi: Avatar 4 arriverà in sala il 20 dicembre 2024, e Avatar 5 il 19 dicembre 2025.

Il bugdget complessivo per i quattro progetti dovrebbe superare il miliardo di dollari, con una media di 250 milionidi dollari circa a film.

Fonte: Vanity Fair

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