James Bond, Martin Campbell spiega il processo di audizione e perché non ha potuto "favorire" Henry Cavill
Martin Campbell, che ha diretto due importanti film di James Bond, spiega come si svolge il processo di scelta nelle audizioni per 007
L'era del James Bond di Daniel Craig è terminata con No time to Die e - al momento - non è ancora chiaro chi sarà a ereditare l'ambitissima parte in quella che è, a tutti gli effetti, una delle saghe più amate e seguite della storia del cinema.
Non potevo favorire Henry. Il modo in cui lavorano con Bond è davvero fantastico. Quando decidono l'attore e si fa il provino - nel nostro caso, eravamo in otto - è tutto molto democratico. Otto, nove persone si siedono intorno a un tavolo. C'ero io, c'erano i produttori, il direttore del casting, eccetera. È un processo che avviene per alzata di mano mentre vengono valutati, di volta in volta, i vari candidati e alla fine tutti devono essere unanimi nella loro decisione, se capite cosa intendo.
FONTE: Daily Express