James Bond 25: Danny Boyle voleva uccidere 007, è questa la ragione del "divorzio" con la produzione?

A Daniel Craig non piace(va) questo elemento...

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Correva il 21 agosto del 2018.

È stato quello il giorno in cui abbiamo appreso che Danny Boyle aveva lasciato la regia del nuovo James Bond – il 25esimo capitolo del franchise – per divergenze creative. Ad annunciarlo sono stati Daniel Craig e i produttori Michael G. Wilson e Barbara Broccoli attraverso un comunicato ufficiale.

A stretto giro di posta sono poi approdate online alcune indiscrezioni sul "divorzio" grazie al The Telegraph. Il quotidiano scriveva che si trattava di una relazione professionale burrascosa fin dal principio: Barbara Broccoli, la storica produttrice della saga, si sarebbe infuriata con il filmmaker, reo di aver voluto coinvolgere il suo team creativo abituale, fra cui lo sceneggiatore John Hodge (motivo per cui lo script che Neal Purvis e Robert Wade stavano sviluppando sarebbe stato messo in pausa).

Ma non è tutto. In materia di antagonisti, la produzione non vedeva di buon occhio la decisione di Boyle di avere un villain russo capace di riecheggiare sul grande schermo le attuali tensioni con la nazione guidata da Putin.

Il Daily Mail consegna ora qualche retroscena aggiuntivo. Stando a quanto riportato dal tabloid l'intenzione del regista di Trainspotting e 28 Giorni Dopo era quella di far morire l'iconica spia fra le braccia di Lea Seydoux, in maniera tale da dare la possibilità di introdurre un nuovo 007, idea che non avrebbe incontrato il parere favorevole della produttrice Barbara Broccoli e di Daniel Craig.

È notizia recente che per il villain dell lungometraggio, l’attenzione sarebbe concentrata su Rami Malek, fresco di premio Oscar per Bohemian Rhapsody. L’attore ha un unico problema: nei prossimi mesi è contrattualmente obbligato a girare l’ultima stagione di Mr. Robot. Le trattative sarebbero in corso ormai da diverso tempo, e l’intenzione sarebbe quella di aggiustare gli impegni dell’attore per farlo partecipare al film.

Lo script rimaneggiato da Fukunaga è stato consegnato alla produzione a inizio anno, e a quanto pare non molto è stato ritoccato rispetto alla versione precedente.

Ricordiamo che nel cast sono confermati, per ora, Daniel Craig, Lea Seydoux, Ralph Fiennes, Naomie Harries.

A scrivere il film Neal Purvis e Robert Wade, con una recente revisione del regista Cary Joji Fukunaga e di Scott Z. Burns.

A distribuire la pellicola la MGM con Annapurna negli USA e la Universal nel resto del mondo.

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