James Bond 25: Danny Boyle voleva uccidere 007, è questa la ragione del "divorzio" con la produzione?
A Daniel Craig non piace(va) questo elemento...
È stato quello il giorno in cui abbiamo appreso che Danny Boyle aveva lasciato la regia del nuovo James Bond – il 25esimo capitolo del franchise – per divergenze creative. Ad annunciarlo sono stati Daniel Craig e i produttori Michael G. Wilson e Barbara Broccoli attraverso un comunicato ufficiale.
Ma non è tutto. In materia di antagonisti, la produzione non vedeva di buon occhio la decisione di Boyle di avere un villain russo capace di riecheggiare sul grande schermo le attuali tensioni con la nazione guidata da Putin.
È notizia recente che per il villain dell lungometraggio, l’attenzione sarebbe concentrata su Rami Malek, fresco di premio Oscar per Bohemian Rhapsody. L’attore ha un unico problema: nei prossimi mesi è contrattualmente obbligato a girare l’ultima stagione di Mr. Robot. Le trattative sarebbero in corso ormai da diverso tempo, e l’intenzione sarebbe quella di aggiustare gli impegni dell’attore per farlo partecipare al film.
Lo script rimaneggiato da Fukunaga è stato consegnato alla produzione a inizio anno, e a quanto pare non molto è stato ritoccato rispetto alla versione precedente.
Ricordiamo che nel cast sono confermati, per ora, Daniel Craig, Lea Seydoux, Ralph Fiennes, Naomie Harries.
A scrivere il film Neal Purvis e Robert Wade, con una recente revisione del regista Cary Joji Fukunaga e di Scott Z. Burns.
A distribuire la pellicola la MGM con Annapurna negli USA e la Universal nel resto del mondo.