Jackass Forever, gli animalisti contro il film: "Nessuno è sopra la legge"

Gli animalisti della PETA si scagliano contro Jackass Forever, accusando il film con Johnny Knoxville di sfruttamento per i propri stunt

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PETA all'attacco di Jackass Forever e dei suoi produttori: l'associazione animalista ("People for the Ethical Treatment of Animals") ha infatti accusato il nuovo film della saga, destinato a vincere il weekend al box-office americano con almeno 20 milioni di dollari, di aver sfruttato e procurato sofferenze a degli animali durante la sua realizzazione.

Sotto la lente diversi degli stunt messi in atto dai protagonisti del film nei quali sono stati coinvolti insetti. In uno sketch, uno sciame di api viene indirizzato verso i genitali di Steve-O - il risultato è molto doloroso per l'attore, ma letale per diverse api. Stesso dicasi per una scena in cui uno scorpione viene messo nella bocca di uno dei membri del cast, una in cui una tartaruga viene infastidita finché non morde i genitali di un attore, e altre sequenze con una tarantola, un serpente e un toro (che ha causato un'emorragia cerebrale a Johnny Knoxville).

"Se Steve-O e Johnny Knoxville vogliono che la loro carriera sia definita da disgustose fantasie da ragazzini possono tranquillamente farlo, basta che non infastidiscano, molestino, prendano in giro, o terrorizzino animali utilizzati come oggetti di scena viventi per la loro idiozia," si legge nella dichiarazione della PETA. "Ricordiamo ai pubblici ministeri della città e della contea di Los Angeles che nessuno è sopra la legge e che mentre il resto del mondo sta cercando di salvare le api e riconoscere che gli animali sono esseri senzienti, questi Jackasses li sfruttano e abusano di loro per divertimento".

L'organizzazione non ha intentato delle cause, ma ha inviato lettere ai tribunali di Los Angeles e della contea di San Luis Obispo chiedendo che vengano aperte delle indagini, perché parte del film è stata girata in queste zone violando apparentemente le leggi locali sulla protezione degli animali.

Fonte: Deadline

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