J-POP annuncia La sirena cannibale e Danmachi Sword Oratoria

Dalle pagine dell'ultimo numero del catalogo Direct, ecco le proposte che J-POP pubblicherà nel cuore dell'estate, così da non lasciare nessun appassionato a secco di letture sotto l'ombrellone.

Il primo dei due titoli era già tra gli annunci dell'ultima edizione di Napoli Comicon: La sirena cannibale (Ningyohime No Gomen Ne Gohan), scritto da Hiroshi Noda e disegnato da Takahiro Wakamatsu, è una divertente commedia giocata tra il genere ecchi e il fantasy, attualmente giunta al terzo tankobon in patria per Shogakukan. Ecco la sinossi del primo volumetto (12 x 16,9 cm, B, 192 pp., b/n, 5,90 Euro):

La principessa delle sirene Ela passa le giornate giocando con i suoi amici pesci in fondo al mare, finché uno di loro non viene pescato e cucinato. Salita sulla terraferma per dare un ultimo saluto al compagno scomparso, la bella principessa si lascia tentare dai manicaretti per gli umani… diventando una grande appassionata di sushi e piatti a base di pesce! Come conciliare la convivenza con i pesci e la voglia di vederli sfilettati e conditi? Seguiamo le stuzzicanti disavventure di una sirena… cannibale!

L'altra novità rimanda a DanMachi, fortunato franchise nato dalla serie di light novel scritte da Fujino Omori e illustrate da Suzuhito Yasuda.

DanMachi Sword Oratoria, disegnato da Takashi Yagi, è lo spin-off del fumetto omonimo tratto dai romanzi della Omori con illustrazioni di Kunieda. Entrambi gli shonen sono tuttora in corso in Giappone e vengono pubblicati da Square Enix. Ecco la sinossi del primo numero (12 x 16,9 cm, B, 192 pp., b/n, 5,90 Euro):

Arriva lo spin-off di Danmachi dedicato all’unica e inimitabile Principessa della Spada, la bellissima Ais Wallenstein! Astro nascente della potente Loki Familia, Ais è una guerriera straordinaria che punta a diventare la spadaccina migliore del paradiso degli esploratori, Orario. Spedizione nel dungeon dopo spedizione, una caccia al mostro dopo l’altra, la ragazza e i suoi compagni avventurieri si lanciano in imprese sempre più rischiose!

Fonte: Direct