J. Michael Straczynski: Come Superman mi salvò da un padre violento

Dopo avervi mostrato l'anteprima di Superman: Earth One vol. 3, in uscita in questi giorni negli USA, vi proponiamo alcune dichiarazioni dello scrittore J. Michael Straczynski a riguardo, rilasciate a CBR.

Nell'introduzione al volume, l'autore ha menzionato Curt Swan, storico fumettista americano che definì graficamente proprio il personaggio di Superman.

Quando ero un ragazzo, la silhoutte del personaggio immaginata dall'artista mi sembrava davvero realistica. Inoltre, amavo come disegnava il simbolo di Superman. Apprezzavo il suo modo di ritrarre il volto del personaggio, che appariva gentile, ma anche determinato: sembrava il classico bravo ragazzo che improvvisamente acquisisce la capacità di spaccare in due un pianeta, qualora lo desiderasse.

Detto questo, si trattava più generalmente del fatto che in quel periodo della mia vita stavo scoprendo Superman, proprio durante la gestione di Curt Swan. La mia infanzia è stata molto dura: mi trasferii 21 volte nei miei primi 17 anni di vita, principalmente perché mio padre era un ubriacone violento che picchiava la moglie, oltre a essere un truffatore incallito. Era l'uomo più malvagio che abbia mai incontrato. Non solo non avevo amicizie durature, a causa dei continui trasferimenti, ma anche una situazione instabile a casa: ogni notte era una parata di violenza. E ancora, nessun mi sosteneva quando affermavo di voler essere un scrittore, da grande.

Superman dunque rappresentava quell'idea che una persona può fare qualsiasi cosa, se lo desidera veramente. In sostanza, rappresentava l'opposto di mio padre: manteneva le sue promesse, era gentile con le donne, proteggeva i suoi amici. Così feci di Superman e della sua famiglia la mia famiglia-surrogato, come un brutto anatroccolo.

Nel terzo volume della saga dell'Uomo d'Acciaio di Terra-1 il villain principale è Zod, ritratto in una versione abbastanza differente rispetto al suo corrispettivo di Terra-0.

Zod non è solo un uomo dotato di una forza pari a quella di Hulk. Di base, ha gli stessi poteri di Superman: sotto questo aspetto i due personaggi sono alla pari. Quello che rende Zod più spaventoso è il fatto che è più furbo di Clark, sotto certi aspetti: è dotato di un addestramento militare, è un tattico, un pianificatore. Ed è anche un guerriero nato, cosa che Superman non è.

Una delle caratteristiche più innovative dell'opera è l'introduzione del Super-segnale, con il quale Lois Lane può richiamare l'attenzione del supereroe.

Il Super-segnale era inteso per essere un elemento da commedia all'interno della narrazione. Ma proprio questo aspetto diventerà assai drammatico, a un certo punto. Nel dialogo originale, si fa riferimento al fatto che questo proiettore funziona per il 'ragazzo-pipistrello' di Gotham, ma alla DC non piaceva questo dialogo, così che lo abbiamo cambiato.

Anche la versione del Lex Luthor di Terra-1 è assai differente rispetto a quella alla quale siamo abituati.

Questa è Terra-1, abbiamo una certa flessibilità per certi elementi che possiamo modificare rispetto alla mitologia originale. Ma Lex è pur sempre un nemico di Superman, e in questo fumetto tale aspetto permane. Solo che non vi sono risvolti diversi rispetto a quello che i lettori potrebbero aspettarsi: qui Lex è persino più pericoloso rispetto al suo corrispettivo originale.

Proprio il personaggio di Luthor potrebbe tornare nel volume 4. E lo stesso si può dire dello scrittore, a quanto pare.

Voglio sicuramente continuare a scrivere questo fumetto. Per quanto concerne Lex, potrebbe essere saggio lasciarlo riposare per un po' di tempo, consapevoli che ritornerà, prima o poi. E quando lo farà, sarà più terribile che mai.

Superman: Earth One vol. 3, in uscita il 10 febbraio negli USA, vede impegnati ai disegni Ardian Syaf (autore anche della cover) e Sandra Hope, con i colori di Barbara Ciardo.

Fonte: CBR