iZombie: Rob Thomas spiega le differenze rispetto alla graphic novel e a Veronica Mars

Rob Thomas racconta cosa rende unica la nuova serie iZombie rispetto a show televisivi precedenti come Veronica Mars e alla graphic novel da cui è tratta

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Spoiler Alert
Il 17 marzo, su The CW, debutterà la nuova serie intitolata iZombie, ideata da Rob Thomas.

Nonostante alcuni elementi in comune con Veronica Mars (entrambe le protagoniste sono bionde, indagano su casi irrisolti e negli episodi c'è una voce fuori campo che racconta gli eventi), il nuovo show sarà diverso dal precedente progetto di Thomas.

iZombie si ispira all'omonimo fumetto della DC Comics e ha come protagonista la studentessa di medicina Liv, interpretata da Rose McIver, trasformatasi in zombie e impegnata a lavorare nell'ufficio del coroner, dove ha accesso ai cervelli che le permettono di rimanere in vita. Utilizzando i ricordi delle persone morte, Liv aiuterà a risolvere i casi di omicidio.

Thomas ha approfondito le differenze tra le due protagoniste, sottolineando che Veronica è più dura e cinica, avvicinandosi alle atmosfere di Raymond Chandler. Liv è invece un personaggio più sensibile e leggero:

"Una parte del suo percorso è rappresentata dal ritornare alla dolcezza e alla luce, ritrovando le cose della vita per cui valga la pena vivere. Anche se utilizziamo voci fuori campo per entrambi gli show, penso che i loro atteggiamenti siano piuttosto diversi".

Thomas ha invece accostato iZombie a Orphan Black perché la protagonista, ogni volta che ingerisce della materia grigia, assume alcuni tratti della personalità di chi è morto e i suoi ricordi, quasi trasformando Liv in un personaggio diverso ogni settimana. L'attrice ha spiegato:

"Sono stata in grado di mettermi alla prova con personaggi diversi in generi differenti. Sembra quasi di lavorare a diversi show. C'è l'impressione, ogni giorno quando andiamo a lavorare, di affrontare una nuova esperienza. Nella mia vita non sono mai stata più terrorizzata nel ricevere dei copioni. Ho ricevuto degli sms degli autori in cui mi chiedevano: 'Sai fare la ruota?'".

Thomas ha infine aggiunto che la serie non seguirà fedelmente la graphic novel di Chris Roberson e Michael Allred:

"Nei fumetti c'è un intero universo di mostri con creature e fantasmi. Noi volevamo rimanere strettamente legati all'elemento zombie, quindi abbiamo solo loro nello show. Avevamo realmente bisogno di qualcosa che alimentasse la storia. Volevamo fare uno show con lo spazio per un caso a settimana. Nel fumetto, il personaggio scava delle tombe ed è così che ottiene i suoi cervelli. Rendendola un medico legale che lavora in obitorio abbiamo potuto avere il nostro caso della settimana".

Fonte: EW

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