It Takes Two: gli sceneggiatori raccontano quali sfide comporta l'adattamento del celebre videogioco
Josh Miller and Pat Casey, sceneggiatori dell'adattamento in film del videogioco It Takes Two, hanno raccontato le sfide che li attendono
Lo scorso febbraio, abbiamo appreso che la Hazelight Studios ha messo in cantiere l'adattamento, in un lungometraggio, del celebre videogioco It Takes Two. La sua storia ha come protagonisti Cody e May, una coppia ai ferri corti che a causa di un incantesimo si ritrova trasformata in bambole. I due, intrappolati in un mondo fantastico con imprevisti che si celano dietro ogni angolo, dovranno superare insieme ogni sfida per salvare la propria relazione in bilico.
[It Takes Two] è fondamentalmente la premessa di un film su due genitori che bisticciano e il loro figlio, in stile Bugiardo Bugiardo, esprime un desiderio e li manda in questa grande avventura in cui Toy Story incontra Alice nel Paese delle Meraviglie che incontra Il Mago di Oz. Non voglio dire che non ci siano ostacoli, visto che si tratta di un videogioco di 16 ore e bisogna capire come trasformarlo in un film di 100 minuti. Questo è stato il primo aspetto che ci ha attirato.
Casey: La sfida di qualsiasi film pieno d'azione, compresi It Takes Two e Una notte violenta e silenziosa [loro precedente lavoro], è quella di trovare il modo di variare le sequenze e, con It Takes Two, di incorporare alcuni elementi speciali del gameplay in un modo che sembri un film.
Miller: Se non altro, Hazelight ci ha reso le cose difficili perché c'è troppa roba buona nel gioco. Quindi è come se ci fosse un po' di triage: "Oh no, non possiamo inserire tutto questo. Qual è la roba migliore da tenere?". Si cerca di capire se ci sono modi per fondere un livello con un altro, in modo che i fan del gioco realizzino: "Oh, hanno unito queste due cose".
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FONTE: Comingsoon.net