It Ends With Us: la faida tra Blake Lively e Justin Baldoni mette in dubbio la realizzazione del sequel?

Il successo al box-office e l'esistenza di un secondo romanzo, It Start With Us, parrebbe portare in questa direzione. Peccato che tra i due protagonisti sembri non correre buon sangue e sia la società di Boldoni a detenere i diritti delle opere letterarie

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It Ends With Us - Siamo noi dire basta, dramma sentimentale tratto dal romanzo omonimo di Colleen Hoover, si è rivelato un grande successo al box-office, tanto che la domanda sorge spontanea: verrà realizzato un sequel? A dire il vero, la fonte in campo letterario esiste già: It starts with us. Siamo noi l'inizio di tutto, scritto dalla stessa autrice. Sul grande schermo, la faccenda è però un po' più complicata, alla luce della presunta faida tra i due protagonisti Blake Lively e Justin Baldoni, quest'ultimo anche regista della pellicola.

Ricapitoliamo: durante le settimane che hanno preceduto il lancio del film, i due attori sembrano aver praticamente evitato di fare promozione insieme, suscitando sospetti tra i fan. In molti hanno notato una forte differenza di tono nel modo in cui i due lo hanno promosso: il secondo si è concentrato sui temi più oscuri del film, mentre la prima ha discusso anche di argomenti considerati più frivoli (insieme alla sua nuova linea di prodotti per la cura dei capelli).

L'attrice, inoltre, dopo l'uscita in sala del film, aveva svelato che il marito Ryan Reynolds aveva aiutato a scrivere alcuni dialoghi della sceneggiatura, cosa di cui pare fosse all'oscuro anche lo stesso Baldoni.

Questo è un territorio inesplorato e nessuno ha idea di come potrebbe essere un sequel”, ha dichiarato una fonte a Variety. “Probabilmente i due non lavoreranno di nuovo insieme”. Né Baldoni né Lively hanno affrontato pubblicamente la questione, ma diverse fonti hanno confermato alla testata che tra di loro non corre buon sangue e che il loro rapporto potrebbe non essere sanabile.

La frattura è complicata dal fatto che i Wayfarer Studios di Baldoni detengono i diritti cinematografici sia di It Ends With Us che di It Starts With Us, acquisiti nel 2019 da Hoover. Baldoni ha lasciato intendere che non dirigerà il sequel, dichiarando a Entertainment Tonight, in occasione della premiere del film: “Penso che ci siano persone migliori per farlo. Penso che Blake Lively sia pronta”. Il suo personaggio, Ryle, ha un ruolo molto più piccolo nel secondo libro, fattore che renderebbe più facile a Baldoni farsi da parte, almeno come attore. Lui e Lively dovrebbero trovare comunque un accordo, visto il suo ruolo di produttore.

Wayfarer e Baldoni detengono infatti i diritti di entrambi i romanzi e non solo un'opzione, come spesso accade con le proprietà intellettuali letterarie più proficue Secondo alcune fonti che conoscono i termini del contratto, la società non ha bisogno di rinnovare l'accordo (che di solito scade 18 mesi dopo la stipula) ed è l'unica parte che può determinare il destino del sequel cinematografico. L'accordo è stato raggiunto dopo che It Ends With Us, pubblicato nel 2016, aveva venduto un certo numero di copie, ma prima che diventasse un fenomeno su BookTok negli ultimi anni. Prima dell'uscita del film, Baldoni aveva dichiarato a Variety, a proposito di un eventuale seguito, che lui e Wayfarer non avevano “iniziato a pensare al futuro, per cercare di rimanere il più possibile focalizzati sul presente”. Tuttavia, è difficile immaginare che non abbiano preso in considerazione l'adattamento del secondo capitolo.

La Sony ha l'opzione automatica per la sua distribuzione, ma non può imporlo senza il coinvolgimento di Wayfarer. Il secondo romanzo si svolge inoltre pochi mesi dopo gli eventi del primo, quindi è probabile che i produttori non vogliano far passare troppo tempo.

It Ends With Us è nelle sale italiane dal 21 agosto. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

Fonte / Variety
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