IT: Capitolo Due, dal segreto di Richie al finale del film, parla lo sceneggiatore

Gary Dauberman, lo sceneggiatore di IT: Capitolo Due, ha parlato di alcune importanti scelte narrative effettuate per la pellicola

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Gary Dauberman, lo sceneggiatore di IT: Capitolo Due, ha parlato di alcune importanti scelte narrative effettuate per la pellicola in un'intervista rilasciata all'Hollywood Reporter.

Con l'autorevole testata ha voluto sottolineare due questioni in particolare: il segreto di Richie Tozier e il finale del film che, come vi abbiamo già spiegato, è stato cambiato rispetto al romanzo.

Nella pellicola viene esplorata in maniera decisamente più diretta l'omosessualità del personaggio che, nel romanzo, viene più che altro allusa nell'attimo in cui Richie accarezza con dolcezza Eddie Kaspbrak salutandolo per sempre, dopo che questi è stato ucciso da IT nelle viscere di Derry.

Dauberman spiega:

C'è questo sottotesto nel romanzo e Andy, Barbara ed io ne abbiamo parlato a lungo, anche se non si tratta di una vera e propria scelta narrativa, quanto una parte naturale del personaggio. E mi piace molto questa storia d'amore. Penso sia un aspetto speciale del film e del personaggio. Nel film viene esplorato di più ed è decisamente più in primo piano. È una delle varie cose che definiscono Richie.

Lo sceneggiatore precisa anche che la scena finale di IT: Capitolo Due in cui Richie incide l'iniziale di Eddie sul ponte è stata un'idea di Muschietti.

In merito all'epilogo aggiunge:

Probabilmente è la deviazione maggiore rispetto alla pagina scritta. Sapevo che dovevamo includere il Rituale di Chüd, sapevo che dovevamo affrontare questo processo. Ma non sapevo come poteva effettivamente essere la resa cinematografica di quello che viene raccontato nel libro, l'andare in un altro regno e cose così. Dovevamo parlarne per cercare di capire quale fosse la maniera più cinematograficamente plausibile per raccontarla senza che la gente restasse perplessa da quello che vedeva. Il finale di Stephen King è meraviglioso, ma anche perché lui si prende tutto il tempo necessario per spiegare la metafisica alle spalle del tutto. Noi dovevamo necessariamente distillare i vari elementi. Volevo rimanere fedele allo spirito del romanzo e penso che alla fine ci siamo riusciti. È così che mi sono conciliato con questa notevole differenza rispetto al finale del libro.

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A seguire la sinossi e le note di produzione:

Il male risorge a Derry quando il regista Andy Muschietti riunisce il Club dei Perdenti – giovani e adulti – con un ritorno a dove tutto ebbe inizio.

James McAvoy interpreta Bill; la nominata all’Oscar Jessica Chastain è Beverly; Bill Hader ritrae Richie; Isaiah Mustafa è Mike; Jay Ryan interpreta Ben; James Ransone è Eddie, e Bill Skarsgård interpreta il protagonista Pennywise. Andy Bean è Stanley, mentre tornano ai loro ruoli originali di membri del Club dei Perdenti Jaeden Martell nei panni di Bill; Wyatt Oleff nei panni di Stanley; Sophia Lillis nei panni di Beverly; Finn Wolfhard nei panni di Richie; Jeremy Ray Taylor in quelli di Ben; Chosen Jacobs in quelli di Mike, e Jack Dylan Grazer è nuovamente Eddie.

Muschietti dirige il film da una sceneggiatura di Gary Dauberman (“IT”, “Annabelle: Creation”) basata sul romanzo ‘IT’ di Stephen King. Barbara Muschietti, Dan Lin e Roy Lee sono i produttori del film. Marty Ewing, Seth Grahame-Smith e David Katzenberg ne sono i produttori esecutivi. Il team creativo che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia Checco Varese (“The 33”), lo scenografo vincitore dell’ Oscar Paul D. Austerberry (“La forma dell’acqua”), il montatore Jason Ballantine (“IT”, “Mad Max : Fury Road “), e il costumista nominato all’Oscar Luis Sequeira (“La forma dell’acqua”, “Mama”).

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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