Iron Man 3: la Marvel non si aspettava l'accoglienza negativa riservata a Mandarino

Shane Black spiega come la Marvel sia rimasta spiazzata dall'accoglienza riservata dal pubblico al plot twist sul villain di Iron Man 3

Condividi
Mandarino è uno dei villain più iconici dell'Universo della Marvel, proprio per questo molti fan, quando Iron Man 3 è arrivato nei cinema, non hanno minimamente apprezzato il trattamento riservato al personaggio e il "plot twist" collegato a Ben Kingsley.

Ebbene, dalla medesima intervista di Shane Black rilasciata a Uproxx e citata ieri a proposito del villain femminile concepito inizialmente per il cinecomic e poi eliminato dalla Marvel Entertainment di Ike Perlmutter per ragioni collegate alle vendite dei giocattoli su licenza, arriva il "racconto" di come la Casa delle Idee non si attendesse un'accoglienza così negativa e di come sia poi corsa ai ripari:

Mi sarebbe piaciuto se fosse risultato gradito ai fan. A me piace divertire il pubblico. La Marvel ha letto così tanti pareri negativi che hanno ideato tutta un'altra storia, All Hail the King, in cui hanno affermato "No, no, Mandarino è ancora vivo e non si tratta di lui. Trevor non era il vero Mandarino". L'unica ragione per cui hanno fatto quel corto è stato lo scusarsi con i fan arrabbiati. Chiaramente non erano interessati alla cosa fino a che non si è sollevato il polverone.

A questo link trovate la nostra intervista a Drew Pearce, sceneggiatore e regista del corto citato e co-sceneggiatore, insieme a Shane Black, di Iron Man 3.

Continua a leggere su BadTaste