Iron Man apre male in Italia

Nei quattro giorni di sfruttamento nel nostro Paese, la pellicola supereroistica ottiene poco più di 3 milioni di euro. Non esaltante neanche il risultato di Saw IV. Tutti al mare?

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Lo diciamo da secoli che la gente da maggio va al mare e non al cinema, ma ogni volta qualcuno risponde che "una vera stagione estiva cinematografica è possibile anche in Italia". Bene, allora va capito come mai Iron Man, una pellicola che spopola ovunque, in Italia fa 3,2 milioni di euro in quattro giorni, un dato non brutto in sé, ma deludente se confrontato ad altri Paesi stranieri. Non è tanto il caso dell'Inghilterra o della Francia, in cui è normale che i dati possano essere migliori dei nostri. Ma che il film faccia 9,6 milioni di dollari in Messico e 7,5 milioni in Corea del Sud, rispetto al risultato italiano (che tradotto in valuta statunitense è di circa 5 milioni di dollari) fa riflettere.

Neanche a dire che la pellicola sia stata promossa male. la Universal aveva portato a Roma regista e cast al completo e la pubblicità non era certo mancata. Peraltro, il dato di giovedì (1,1 milioni), se confrontato con il resto del weekend fa pensare che gli appassionati l'abbiano visto subito (ovvio), mentre il pubblico comune magari può anche aspettare (vedremo la prossima settimana se l'attesa sarà comunque soddisfatta in sala o se si attenderà tranquillamente l'home video).

Ma ci sono anche altri dati preoccupanti. Saw IV non sfonda assolutamente, conquistando 1,4 milioni nei cinque giorni di programmazione (ma meno di 900.000 euro nel weekend). Tanto per capirci, Saw 3, uscito da noi ad inizio marzo del 2007, aveva ottenuto lo stesso incasso, ma in soli tre giorni. Altri dati indicativi (ma spiegabili anche con la qualità delle pellicole e il tipo di target a cui si rivolgono), sono i cali enormi di 3ciento e Step Up 2, che perdono quasi il 70%, raggiungendo i due milioni totali il primo e i 3,5 il secondo.

Le altre nuove uscite sono passate pressoché inosservate. The Hunting Party, nonostante la presenza di Richard Gere (che in Italia è un attore popolarissimo, in grado di fare i soldi anche con Shall We Dance?), conquista poco più di 250.000 e una pessima media per sala. Ancora peggio Il treno per il Darjeeling, che supera di poco i 100.000 euro. Ma l'aspetto sconcertante è che questo film è al decimo posto, particolare che spiega bene come gli incassi medi siano diminuiti. In effetti, se guardiamo ai dati rispetto allo scorso weekend, si è perso quasi il 20% di incassi totali. Vero, Iron Man e Saw IV sono usciti prima e quindi il dato non è facilmente confrontabile, ma certo che far peggio di un fine settimana in cui c'era solo 3ciento è preoccupante.

E se va così per il primo maggio, c'è da chiedersi cosa succederà a fine luglio per Il cavaliere oscuro. O forse, senza andare troppo lontano, per Hulk a metà giugno. Credo che qualche casa di distribuzione non stia dormendo sonni tranquilli al momento...

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