Iron Man 3, Shane Black parla del film
Dal Long Beach Comic-Con, il regista Shane Black ha parlato ampliamente di Iron Man 3 definendo il Mandarino "una caricatura razzista" e rassicurando circa il ritorno di alcuni attori noti al franchise...
Ieri abbiamo riportato i resoconti twitter dell'intervento di Shane Black al Comic-Con di Long Beach a proposito di Iron Man 3. Oggi, grazie a Comic Book Resources, possiamo scendere un po' più nel dettaglio di questi commenti. Ecco quanto svelato dal regista:
Black ha ammesso che dieci anni fa non pensava che la Marvel avrebbe mai fatto un film su Iron Man poiché non è il classico eroe stereotipato e supermuscoloso. Inoltre, ha rivelato di essere stato marginalmente coinvolto anche al primo capitolo. "Robert Downey Jr. e Jon Favreau sono venuti a casa mia per dirmi che avevano bisogno del mio aiuto e abbiamo parlato per qualche giorno. Così si può riassumere il mio contributo ad Iron Man: l'averne parlato per qualche giorno.".
Non conosce le motivazioni precise dell'abbandono di Favreau: "Forse voleva semplicemente dedicarsi ad altro".
E' stato Robert Downey Jr. a convincerlo ad accettare di lavorare al film. "Robert mi ha chiamato e mi ha detto 'Ho dei grandi piani per te'. Inizialmente pensava che avrebbe sia diretto che sceneggiato la pellicola ed ha confessato di essere rimasto molto sorpreso dall'aver appreso che sarebbe stato Drew Pearce a realizzarla. "Stavo leggendo i giornali e, tutto d'un tratto, vedo 'Iron Man sceneggiato da Drew Pearce'. Sono andato al lavoro e ho detto [ai responsabili Marvel, ndr] 'Ragazzi, ma santa miseria, Drew è inglese!'. Ma alla fine è nata questa fantastica collaborazione con questo bravissimo, adorabile sceneggiatore inglese.".
Per quanto riguarda il villain. "Abbiamo deciso che Melter sarà il cattivo del film. No, scherzo ovviamente. Il problema con Iron Man è che non ha dei rivali davvero validi". Il regista ha poi continuato definendo il Mandarino come una caricatura razzista e che comunque non rivelerà nulla circa il villain per non rovinare l'effetto sorpresa.
Parlando di Iron Man 2, Shane Black ha spiega che secondo lui, malgrado il successo commerciale, è stato male accolto dalla critica perché il film non imboccava con certezza nessuna strada e Iron Man si è rivelato poco proattivo. "Nel mezzo del film vediamo Iron Man che se ne sta seduto nel mezzo di casa sua!". Per lui, l'alzare la posta in gioco è molto importante per un film. In Iron Man 3 spera di aver messo il personaggio di fronte a scelte audaci, pianificando diverse svolte e inversioni di rotta.
Shane Black ha aprezzato Thor, ma i suoi piani sono quelli di seguire lo stile Pixar degli Incredibili, film che lui stesso definisce fantastico.
Un membro del pubblico chiede scherzosamente se Iron Man 3 sarà ambientato a Natale come la maggior parte delle sue pellicole.
"Rispetterò la regola" risponde Black ironicamenteSul dare maggior spazio ad effetti speciali pratici piuttosto che digitali.
"Ormai gli effetti speciali in computer grafica sembrano più reali di quelli materiali. L'armatura concreta di Iron Man sullo schermo pare più finta di quella in CG. Questi film sono così difficili da fare perché non sai come appariranno al cinema fino a due settimane prima della loro uscita".
Sul ritorno di Jon Favreau nei panni di Happy Hogan:
"Gli ho chiesto di tornare a recitare nel film. Lo amo molto come attore"; Black ha poi puntualizzato che, a parte qualche riferimento, il film non coinvolgerà i Vendicatori e sarà focalizzato esclusivamente su Tony Stark. "Vogliamo davvero che sia il film di Tony" confermando poi che sia Gwyneth Paltrow che Don Cheadle torneranno nei rispettivi ruoli di Pepper Potts e Rhoades. Sul ritorno di Vedova Nera, il filmmaker afferma, scherzando, di non saperlo: "Devo controllare la sceneggiatura".
Per Black poi, Downey Jr. è semplicemente perfetto per interpretare Tony Stark e la loro intesa sui personaggi è molto elevata: "Robert ed io condividiamo la stessa voce....se io lascio una battuta a metà, lui poi la completa perché andiamo davvero nella stessa direzione per quel che riguarda i personaggi".
Il regista ha poi risposto, ironicamente, a una domanda incentrata sulla storyline dei fumetti seguita dal film: "Mi piace molto quella in cui è ricco, c'è un villain e alla fine Iron Man vince. Ho dovuto ripassare un sacco di fumetti, ma non posso parlare dei particolari del film".
Dopo aver bonariamente preso in giro i Marvel Studio in merito alle questioni di assotigliamento del budget dei comic-movie, Black ha detto che lo studio è stato ricettivo nei suoi riguardi; ha definito Kevin Feige come "formidabile".
In quanto al cameo di Stan Lee, il filmmaker ha confermato che, ovviamente, ci sarà, ma che attualmente è l'ultima delle sue preoccupazioni e che non conosce ancora i dettagli: "Dipende dalla sua schedule".