IO Interactive parla dell'ambientazione di Hitman

Condividi

Lo sviluppatore di Hitman Absolution descrive le possibilità offerte dal mondo dell'Agente 47...

Il trailer E3 di Hitman Absolution si è dimostrato controverso. Molti  non hanno visto di buon occhio l'inclusione delle Saints, un gruppo di assassine fuori dagli schemi e, forse, troppo distanti dall'immaginario dell'Agente 47.

In questo stralcio di intervista, lo sviluppatore capo di IO Interactive (Torben Ellert) spiega come il mondo di Hitman non sia mai stato concepito per essere realistico, ma si sia sempre avvalso di atmosfere estreme, esagerate e over-the top.

Penso che sia importante che tu [si riferisce all'Agente 47, ndr] sia l'ultimo uomo sano, e in un mondo realistico se fossi solo la cosa diventerebbe molto cupa. Modificando solo un pochino il mondo otteniamo un'ambientazione che può contenere anche un pò di humor grottesco.

Nel primo gioco l'Agente 47 si muove verso il suo obiettivo - credo sia un grasso uomo in un ristorante - e dice lapidariamente: " I cibi grassi uccidono".
Voglio dire, è grandioso, ma funziona solo perchè lui è l'unico uomo sano e il mondo attorno a lui è così strano

hitmanabso2.jpg

Durante la GamesCom Hitman ha avuto ampio spazio. Vi invitiamo a cliccare i nostri articoli (1, 2, 3) per i reportage dedicati al gioco.

Hitman Absolution segue le vicende dell' Agente 47, un assassino senza scrupoli a cui viene affidata la missione più pericolosa di sempre. Tradito da coloro in cui credeva e cacciato dalla polizia, si troverà all'interno di una cospirazione e dovrà dare il via a un percorso personale in un mondo corrotto e violento, in cerca della verità.

Il titolo uscirà il 20 novembre per PC, PS3 e Xbox 360

Continua a leggere su BadTaste