Insidious come il "Boyhood dell'horror" nei suggerimenti di Patrick Wilson per il futuro del franchise

Patrick Wilson vede nel futuro del franchise di Insidious la possibilità che diventi un "Boyhood dell'horror"

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Insidious - La porta rossa è ora nei cinema. Ritorna John Lambert dieci anni dopo il primo film, sempre interpretato da Patrick Wilson (questa volta anche regista). Ad accompagnarlo nell'avventura il figlio Dalton, interpetato sin dal 2010 da Ty Simpkins. Si tratta del quinto ritorno nel mondo di Insidious e per Wilson l'avventura termina qui.

In un'intervista con Entertainment Weekly l'attore ha però previsto un futuro per il franchise con protagonista proprio Dalton. Simpkins è cresciuto con il suo personaggio e per questo Wilson lo paragona alla star di Boyhood Ellar Coltrane. Dice:

Direi, e questa non è probabilmente la miglior strategia per vendere un film, ma sarebbe figo se lungo la strada Insidious fosse come il Boyhood dei film horror. Ty potrebbe fare questi film per tanto tempo. Penso che sia eccitante per un filmmaker farlo e penso sia eccitante per il pubblico vederlo.

Il film del 2014 diretto da Richard Linklater seguiva infatti il percorso di crescita degli attori lungo 12 anni di vita. Le riprese erano quindi iniziate nel 2002 quando il protagonista era ancora un bambino. Sullo schermo il pubblico poteva assistere alla crescita del personaggio che era la crescita stessa dell'attore. Un po' come sta accadendo (e potrebbe accadere) con Simpkins e Insidious.

Non conosciamo ancora le sorti del franchise, né sappiamo se effettivamente vedremo tornare Simpkins. Ciò che è certo è che Wilson e Rose Byrne non torneranno. Lo conferma l'attore stesso:

Abbiamo chiuso la porta.

Tutte le informazioni su Insidious - la porta rossa sono disponibili nella nostra scheda.

FONTE: Screen Rant

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